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Attentati Bruxelles, gli Stati Uniti emanano l’allerta per i viaggi in Europa. In un documento le regole da seguire

Una sorta di vademecum con scadenza il 20 giugno 2016 che gli americani che viaggiano nel Vecchio continente sono invitati a rispettare. I consigli vanno dal seguire le istruzioni delle autorità locali, specialmente in caso di emergenza, al monitorare i media e le fonti di informazione cittadine

All’indomani degli attacchi terroristici che hanno sconvolto Bruxelles provocando 32 morti e oltre 250 feriti, il Dipartimento di Stato Americano ha rilasciato un comunicato ai suoi cittadini sui possibili rischi del viaggiare in Europa. Il documento è una sorta di vademecum con scadenza il 20 giugno 2016 che gli americani che viaggiano nel vecchio continente sono invitati a seguire.

“I gruppi terroristici continuano a pianificare attacchi attraverso l’Europa, puntando eventi sportivi, zone turistiche, ristoranti e trasporti” si legge sul sito del dipartimento americano che invita i cittadini ad essere vigili nei luoghi pubblici o sui mezzi di trasporto, ad essere consapevoli di quello che c’è nelle immediate vicinanze e ad evitare i posti affollati. “Esercitate particolare attenzione durante le feste religiose, i festival e i grandi eventi”, avverte poi il documento.

A seguire una serie di consigli che vanno dal seguire le istruzioni delle autorità locali, specialmente in caso di emergenza, al monitorare i media e le fonti di informazione cittadine e tenere aggiornate le informazioni sui piani di viaggio e le attività in programma. Si suggerisce poi di essere preparati a misure di sicurezza addizionali e interruzioni improvvise, a restare in contatto con i propri famigliari e ad assicurarsi che i parenti sappiano come raggiungerli in caso di emergenza.

I governi europei, conclude il comunicato, “continuano a difendersi dagli attacchi terroristici e a condurre incursioni per distruggerne le trame. Noi lavoriamo a stretto contatto con i nostri alleati e continueremo a condividere informazioni con i nostri partner europei, per individuare e contrastare le minacce terroristiche“.