Zonaeuro

Brexit, Hollande: “La Gran Bretagna resti nella Ue, ma non a qualsiasi condizione. Niente regole speciali”

Il numero uno dell'Eliseo dice di lavorare per mantenere Londra nell’Unione Europea, sottolineando però che non deve avere privilegi

“Non ci possono essere regole speciali per la City”. Nel suo intervento a una radio francese, il presidente francese, Francois Hollande si esprime con decisione sul tema della Brexit. Il numero uno dell’Eliseo dice di lavorare per mantenere la Gran Bretagna nell’Unione Europea, pur sottolineando che le regole devono essere uguali per tutti. Hollande, intervistato dalla radio France Inter, ha ribadito di rimanere fiducioso sul raggiungimento di un accordo e di essere disposto in prima persona “ad aiutare il Regno unito a rimanere in Europa” ma “non a qualsiasi condizione”.

Il problema più sensibile per i paesi della “vecchia Europa”, con Hollande in testa, è il “no” assoluto alla richiesta di Londra di avere standard diversi dal resto d’Europa per banche, assicurazioni e istituti finanziari della City, nonché quella di congelare all’oggi le competenze delle authority europee di controllo finanziario come Eba e Esma. “Il Regno Unito non può avere il diritto di veto su ciò che facciamo”, ha sintetizzato l’inquilino dell’Eliseo in una pausa dei lavori.

Per Hollande ciò che conta in Europa è che “si possa andare avanti meno numerosi” ma in “modo più rapido” e “più forte” e per questo motivo prenderà iniziative “sia se la Gran Bretagna resta o no, per assicurare che l’eurozona sia più forte e più dinamica”. I “Paesi fondatori hanno uno spirito e una volontà” ha aggiunto il presidente francese, ricordando di aver “fatto una proposta di governo della zona euro con un parlamento e un bilancio propri“. “Capisco che la Gran Bretagna non voglia andare allo stesso ritmo di altri in Europa, ma al tempo stesso non voglio che impedisca agli altri di andare avanti” ha concluso.