L’altra sera gli ho dato un due di incoraggiamento, perché è giovane e non si dica che c’è un conflitto generazionale. Ora vorrei dargli un voto alto, perché se per giustificare il finto plagio ai danni di Ariana Grande (sono tre note, plagio de che?) tira in ballo presunti plagi di Tiziano Ferro andrebbe incoraggiato a darsi al punk, a infilarsi spille sulle guance e vomitare sul palco. Bravo, penso, era ora. Poi però lo sento cantare e un punk lo divento io, lì a sniffare colla da dentro un sacchetto di carta. Plagiala, Ariana Grande, frate, fidati di me. Fai qualcosa di decente.