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Exor, Agnelli investono 103 milioni nelle tecnologie per l’industria petrolifera. Comprando da un loro consigliere

La holding di famiglia acquista il 13% della società danese Welltec da 7-Industries Lux Sarl, la cui socia Ruthi Wertheimer è membro del consiglio di amministrazione di Exor

Dopo aver puntato 6 miliardi sulla compagnia di riassicurazione Partner Re e 405 milioni per salire al 43,4% dell’Economist, la famiglia Agnelli approfitta dei prezzi convenienti per investire 103,3 milioni di euro nelle tecnologie per i pozzi petroliferi. La holding Exor acquisirà infatti il 13% di Welltec, società danese che si occupa di manutenzione, pulizia e riparazione dei pozzi di estrazione. A vendere la partecipazione è 7-Industries Lux Sarl, la cui socia Ruthi Wertheimer è membro del consiglio di amministrazione di Exor.

Secondo la nota della holding si tratta di “un’occasione interessante per investire nel settore petrolifero, in un momento caratterizzato da valutazioni convenienti e da cambiamenti strutturali, che stanno facendo emergere nuove opportunità“. In particolare, in questa fase le società del settore devono tagliare gli investimenti per cui tendono a estendere il ciclo di vita dei pozzi già in funzione.

Al termine dell’acquisizione la holding del gruppo Agnelli e 7-Industries deterranno ciascuna il 13% del capitale di Welltec come azionisti di lungo termine. “L’operazione – spiega Exor – rientra nella strategia di investimento di Exor che include anche l’acquisizione di quote di minoranza in società dotate di alto potenziale di crescita, con l’obiettivo di sostenere imprenditori di talento nella realizzazione dei loro piani di sviluppo”.