Fatti a motore

La Jeep sbarca in India: per la prima volta il marchio FCA al Salone di New Delhi

Il gruppo FCA punta molto sul marchio Jeep. Per questo ha deciso di lanciarlo anche sul quinto mercato mondiale. A partire dall'anno prossimo, il gruppo inizierà anche la produzione locale in collaborazione con Tata Motors

Il marchio Jeep entra in uno dei maggiori mercati mondiali: a partire dalla metà dell’anno, anche gli indiani potranno acquistare le celebri fuoristrada del gruppo FCA. Al Salone di New Delhi, per la prima volta la Casa ha organizzato uno stand in cui facevano bella mostra di sé la Wrangler Unlimited, la Grand Cherokee e la sua versione ad alte prestazioni, la Grand Cherokee SRT. Le vetture saranno messe in vendita, con motori diesel e benzina, attraverso una nuova rete di concessionari situata nelle grandi città.

I vertici della Jeep sono molto orgogliosi di aver raggiunto il quarto record consecutivo di vendite nel 2015, superando globalmente gli 1,2 milioni di immatricolazioni. Per questo, l’ad Sergio Marchionne ha rivisto al rialzo le previsioni per il brand, che dovrebbe arrivare a vendere 2 milioni di veicoli entro il 2020. “La nostra aggressiva espansione nei mercati internazionali è uno dei segreti del nostro exploit”, ha detto Mike Manley, capo del marchio Jeep e responsabile per la regione Asia-Pacifico, di cui fa parte anche l’India. “L’anno scorso abbiamo iniziato a produrre localmente in Brasile e Cina, e oggi stiamo lanciando il marchio Jeep sul quinto mercato mondiale”.

Nel 2017 inizierà anche la produzione locale delle Jeep grazie alla joint venture Fiat India Automobiles in collaborazione con Tata Motors. FCA ha annunciato l’anno scorso che avrebbe investito 280 milioni di dollari nella joint venture, in particolare nella fabbrica di Ranjangaon. Secondo il presidente di FCA India Automobiles, il segmento delle Suv è cresciuto del 22% negli ultimi 5 anni nel Subcontinente e “crescerà esponenzialmente nel futuro”.