Politica

Civitavecchia, sindaco M5s Cozzolino: ‘Aggredito sotto casa da dipendente’

Il primo cittadino ha denunciato di essere stato sbattuto contro il muro e preso per il bavaro da un lavoratore di una partecipata del Comune e figlio di un ex consigliere del Pd. I parlamentari 5 Stelle: "Piena solidarietà". I dem: "Violenza inaccettabile"

Preso per il bavero e sbattuto contro il muro dal dipendente di una società partecipata del Comune che lamentava di non essere stato pagato. Il sindaco M5s di Civitavecchia (Roma) Antonio Cozzolino ha denunciato alla polizia di essere stato aggredito sotto casa intorno alle 8 del 29 gennaio. Secondo il primo cittadino l’aggressore è un dipendente di una società partecipata e figlio di un ex consigliere del Pd. Il sindaco Cozzolino è andato a farsi medicare in ospedale e poi ha sporto denuncia in commissariato.

“Piena solidarietà al sindaco”, hanno commentato i parlamentari del Movimento 5 Stelle in una nota. “Quando un’amministrazione si impegna per l’interesse collettivo di tutti i cittadini dà sempre fastidio a chi ha vissuto di privilegi per tutta la vita. In ogni caso nulla può giustificare il ricorso alla violenza e ad Antonio diciamo: vai avanti sulla strada che stai tracciando, siamo con te”. Sul caso è intervenuto anche il deputato Pd Emiliano Minnucci: “Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco Cozzolino per l’aggressione subita. Un episodio di violenza inaccettabile da condannare con forza e sul quale mi auguro si faccia chiarezza al più presto”.

Cozzolino nei giorni scorsi era finito al centro delle polemiche per la sua richiesta inoltrata al prefetto di sospendere tutti i consiglieri dei gruppi di minoranza. L’accusa del primo cittadino agli esponenti delle altre forze politiche era che si fossero “intromessi” in una gara in corso.  Le minoranze infatti avevano diffidato Comune e commissione esaminatrice di un bando perché la società vincitrice (l’unica che si era presentata) non aveva i requisiti richiesti.