Calcio

Armando Picchi, Milano e Radio Popolare celebrano il capitano dell’Inter più bella

Il mito nerazzurro che portò la squadra del "Mago Herrera" a tre scudetti e due Coppe dei Campioni al centro di una "festa" organizzata giovedì 17 per il quarantennale dell'emittente milanese

Un uomo. Un giocatore. Un capitano. Armando Picchi è stato questo ed è stato tanto altro. È stato Livorno ed è stato l’Inter più bella, quella della filastrocca degli 11 nomi cara a Nanni Moretti. Sono passate 44 primavere dalla sua morte, giunta prematuramente quando, 35enne, aveva da poco inaugurato la carriera da allenatore. Picchi iniziò a giocare con la squadra della sua città: “La prima volta che ho indossato la maglia del Livorno mi sono sentito nudo perché la mia pelle era amaranto” disse.

La gloria arrivò in nerazzurro, colori con i quali esordì nel 1960. Da terzino, libero e capitano fu il segreto meglio nascosto dei trionfi del Mago Herrera, con cui vinse tre scudetti, due Coppe dei Campioni e altrettante Intercontinentali. Armando Picchi è un patrimonio del calcio e un simbolo di Livorno, una città unica nei suoi pregi e i suoi difetti. La sua figura sarà celebrata giovedì 17 dicembre a Milano, durante la campagna abbonamenti lanciata per i 40 anni di Radio Popolare.

Per la prima volta nella città in cui Armandino è divenuto un campione sarà messo in scena lo spettacolo Picchi, scritto e interpretato dall’attore livornese Michele Crestacci. [youtuber youtube=’




Il monologo, che va a completare la triologia iniziata con i racconti di Giorgio Caproni e Amedeo Modigliani, sarà sul palco dell’Auditorium Demetrio Stratos di via Ollearo, a Milano.

Una serata di musica, parole e tackle che vedrà il via alle 20.30 con la proiezione in esclusiva di Gabbia di Matti, videoclip di Luca Falorni che narra la genesi dei Gabbioni. [youtuber youtube=’




Sono campi da calcetto, protetti da recinzioni alte cinque metri, inventati proprio a Livorno, dove continuano a caratterizzare il panorama del lungo mare, da Armando Picchi e da un gruppo di amici, che qua ogni estate sfidavano (e umiliavano) i campioni interisti. Sono poi divenuti metodo di allenamento per Corrado Orrico (anche lui toscano, di Massa) e numerosi altri tecnici. Un altro lascito di Picchi alla sua città e al mondo del calcio. Tutta la serata sarà in diretta su Radio Popolare dalle 20.30 alle 22.30. L’ingresso è libero, fino a esuarimento posti.