Fatti a motore

Motor Show, salta l’edizione 2015. Dal 2016 il nuovo formato di Bologna Fiere

Dopo la tiepida accoglienza dell'edizione 2014, il nuovo organizzatore preferisce aspettare il 2016. Sarà "una manifestazione rivolta al pubblico per promuovere le vendite" e "un'esperienza a 360° per gli appassionati"

Dopo gli scarsi successi dell’edizione 2014, non si farà l’edizione 2015 del Motor Show di Bologna: si vociferava da un po’, vista l’assenza di comunicazioni e di battage pubblicitario, ma ora è ufficiale. L’evento sarà riproposto in una nuova formula nel 2016, su 9 giorni, dal 3 all’11 dicembre.

La storia del Motor Show è stata travagliata, negli ultimi anni. Dopo il record di visitatori raggiunto nel 2004 (1,2 milioni), l’attenzione suscitata dall’appuntamento bolognese ha subìto molte oscillazioni, complice anche la crisi del mercato. È stato proposto in formula ridotta nel 2009 e nel 2012, nel 2013 non s’è fatto perché gli espositori hanno dato forfait, nel 2014 ha attirato soltanto 300.000 visitatori dopo il braccio di ferro con l’annunciato e poi mai realizzato Milano Auto Show di Alfredo Cazzola.

Col 2016 cambierà anche l’organizzazione: dopo l’edizione 2014 gestita dalla francese GL Events, è la stessa Fiera di Bologna ad aver rilevato il Motor Show a maggio 2015. In cinque mesi di lavoro, dice il comunicato diffuso questa sera, la società ha messo a punto un progetto pluriennale in accordo con Autopromotec e Aci Sport e il sostegno di Fiat Chrysler Automobiles Italia. L’organizzazione ha raccolto “riscontri positivi dai costruttori automobilistici, dai componentisti e delle associazioni incontrate”, ma “per organizzare al meglio il nuovo evento, Bologna Fiere e i partner hanno deciso di realizzarlo a partire dal 2016″, anno in cui sarà anche riconosciuto nel calendario internazionale OICA dei Saloni dell’auto.

I nuovi organizzatori promettono che sarà “una manifestazione rivolta al pubblico per promuovere le vendite” e “un’esperienza a 360 gradi” per gli appassionati. “Stiamo lavorando per costruire, di nuovo, un appuntamento italiano della filiera dell’auto, dell’automotive e del motor sport”, dice il presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli. “Gli esperti prevedono che già nel 2017 il mercato dell’auto tornerà a superare in Italia i 2.000.000 di pezzi venduti”, dice Renzo Servadei, amministratore delegato della Promotec. “Un ruolo importante lo avrà il Motorshow, un evento appositamente riprogettato per fare incontrare al meglio domanda ed offerta e quindi promuovere le vendite”.