Cronaca

Roma, uomo trovato morto in un sacco a Monteverde: fermato cugino della vittima

Il movente dell'omicidio, come sospettato in un primo momento, è riferibile ad una somma di denaro che l'egiziano - ritrovato senza vita in un sacco in via Pietro Cartoni - avrebbe avuto con sé, non rinvenuta addosso al cadavere

Sarebbe stato ucciso per 5.000 euro l’egiziano di 47 anni Hashem El Sajed Gaafar Abou El Amd, trovato morto all’interno di un sacco, con le mani e i piedi legati in via Pietro Cartoni a Monteverde nuovo. Un suo cugino di 30 anni di nome Tartour risulta gravemente indiziato dell’omicidio. Nella tarda serata di ieri il pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma ha emesso il fermo a carico dell’uomo.

Il movente dell’omicidio, come sospettato in un primo momento, è riferibile ad una somma di denaro che l’egiziano avrebbe avuto con se, non rinvenuta addosso al cadavere. Quanto dichiarato dal trentenne egiziano non risulta coincidere con le indagini, in particolare, le analisi dei tabulati telefonici ed alcune testimonianze raccolte dagli inquirenti.  Tartour si sarebbe appropriato della somma per pagare  due mensilità d’affitto della sua attività ortofrutticola che si trova proprio nel quartiere di Monteverde nuovo.

Gli inquirenti si sarebbero insospettiti dopo aver ascoltato il proprietario del locale il quale avrebbe ricevuto da Tartour il pagamento dell’affitto in strada e non all’interno del locale. Si sospetta che l’omicidio sia avvenuto alcuni giorni fa e che il giovane abbia occultato il corpo all’interno del negozio che gestiva. Oltretutto molti testimoni, riferiscono di un forte odore, proveniente dal negozio di frutta, nei giorni precedenti il ritrovamento in strada del corpo nel sacco. Il trentenne sembra si sia recato la mattina in via Pietro Cartoni assieme ad altri familiari, mentre erano in corso i primi rilievi da parte della squadra mobile.