Fatti a motore

Francia, in auto vietato parlare al cellulare. Auricolari diventano fuorilegge

Dal prossimo primo luglio al volante si potrà usare soltanto il vivavoce. Sanzioni inasprite per chi trasgredisce: 135 euro di multa e meno 3 punti sulla patente

Vietato parlare al cellulare durante la guida in Francia, anche se si utilizzano gli auricolari più tecnologici. Sarà invece consentito adoperare soltanto i sistemi “integrati nel veicolo o che non si tengono in mano”, cioè sarà utilizzabile esclusivamente il vivavoce. Il provvedimento, operativo a partire dal 1 luglio, è stato stabilito dal ministero dell’Interno guidato dal socialista Bernard Cazeneuve. La legge si è resa necessaria a causa del vertiginoso aumento della mortalità sulle strade transalpine: le statistiche dicono che un incidente su dieci è provocato dall’uso del telefonino mentre si è al volante. In particolare, è ritenuto pericoloso anche e soprattutto l’invio di sms e la connessione ai social network, Facebook e Twitter su tutti.

In questo modo, il governo di Francois Hollande ha deciso di irrigidire la normativa vigente con giro di vite su tutte le attività che distraggono il guidatore. Sono previste multe più severe per tutti coloro che verranno colti in contravvenzione: guidare con l’auricolare costerà 135 euro di multa e 3 punti sulla patente. Allo stesso tempo, per i conducenti più giovani il tasso di alcoolemia tollerato sarà ulteriormente abbassato, da 0,5 grammi su ogni litro di sangue a 0,2. Multe anche per chi va in moto, scooter e addirittura in bicicletta se verrà sorpreso con i dispositivi intra-auricolari. “Il provvedimento – spiega la sicurezza stradale – vuole evitare che i conducenti si trovino isolati dall’ambiente esterno e perdano la concentrazione”.