Società

Violenza sulle donne: nasce Relive, il coordinamento dei centri per uomini maltrattanti

Crediamo che:
la violenza sia una scelta ed esistano delle alternative;
-che non ci siano giustificazioni;
-che la violenza non sia un destino ineluttabile;
-nella possibilità di cambiamento: a tutti deve essere data la possibilità di cambiare;
-nell’accoglienza agli uomini senza giudizio e senza complicità.

Questi i valori che Relive Relazioni Libere dalle Violenze – vuole far passare attraverso il suo lavoro, essi sono in primo piano visitandone il sito. Relive è il primo Coordinamento italiano che raccoglie i centri che si occupano della presa in carico degli uomini autori di violenza. Nove le Associazioni attualmente aderenti:
Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti Cam, Firenze
Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti Cam, Ferrara
White Dove Evoluzione del Maschile Onlus, Genova
Centro Savid Stop alla violenza domestica – Insegnamento di criminologia, Università degli Studi di Milano
Fondazione Famiglia Materna, Rovereto
C.i.p.m Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, Milano
C.i.p.m Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, Emilia
Forum Lou Salomè – Progetto Uomini – non più violenti – si diventa, Milano
Il Cerchio degli uomini, Torino

Relive è convinta della necessità di collaborare con i centri antiviolenza, di aderire agli standard europei di qualità, di farsi garante della qualità dei propri centri aderenti e di doversi muovere, nel lavoro con gli uomini, su tre assi: culturale, clinico e criminologico.

Ieri si è svolta la presentazione del Coordinamento presso il Consiglio dei Ministri, un momento storico per tutti gli operatori e le operatrici che da anni, con le loro diverse professionalità e con un instancabile e caparbio lavoro, a dispetto di ogni difficoltà, si dedicano al contrasto della violenza di genere perché credono che gli individui, la società e la cultura possano essere diversi. Lo credono perché lo sperimentano sulla loro pelle, perché lavorare con la violenza può essere anche terribile a volte, ma ti fa capire anche che essa non ingloba tutto, che le persone possono essere e dare altro, se trovano l’ascolto e lo spazio adeguato.

Se pensiamo che, solo cinque anni e mezzo fa, non esistevano realtà di aiuto per gli uomini, la nascita di Relive indica una vitalità ed una voglia di esserci e cooperare che, sono convinto, sarà la forza di questo Coordinamento.

Esserci e non essere da solo“, questo è, a mio avviso, il messaggio più importante che Relive porta insieme alla sua nascita. E’ un messaggio che può muoversi in molteplici direzioni, laddove c’è cambiamento c’è una sinergia di forze e comunità di intenti.

Buon lavoro Relive!