Donne

#ImNoAngel, lo slogan di Lane Bryant’s contro lo stereotipo delle donne “stecchino”

Il brand di lingerie replica a distanza alla campagna di Victoria's secret. E sceglie come protagoniste modelle 'plus size', per esaltare il corpo femminile senza discriminazioni di taglia

#ImNoAngel è lo slogan della nuova campagna di Lane Bryant’s, brand americano di lingerie, che rivendica la fisicità femminile senza discriminazione di taglia. #ImNoAngel è la risposta all’acceso dibattito di qualche mese fa in cui Victoria’s Secret fece posare insieme le sue ‘storiche’ modelle per lanciare la campagna “The perfect body“. In seguito alla proteste e al tam tam della rete, lo slogan venne sostituito con “A body for everybody“.

Le protagoniste di questa nuova campagna sono le modelle plus size più conosciute: Victoria Lee, Justine Legault, Elly Mayday, Ashley Graham, Marquita Pring e Candice Huffine, recentemente apparsa anche sul calendario Pirelli 2015. In più, da inizio anno girano sui social gli hashtag #EffYourBeautyStandards e #DropThePlus, che sostengono uguale diritto di rappresentanza per i diversi tipi di fisicità femminili nei media.

La lunga battaglia inizia nel 2010 quando in tutto il mondo rappresentanti del mondo curvy e plus size cominciano ad occupare le prime copertine di famosi magazine, uno su tutti Vogue Italia, il primo Vogue al mondo a mettere nella cover tre modelle taglie comode. Da lì l’ascesa: le donne vogliono essere rappresentate in quanto donne, senza essere schiave della taglia che indossano.

Un messaggio di “body confidence” che compare anche sul sito del brand di lingerie, volto ad abbattere lo stereotipo che da anni ha popolato i media dove magrezza era sinonimo di bellezza. Il marchio, inoltre, invita le donne di tutto il mondo ad usare #ImNoAngel nei propri social e postare una foto del proprio corpo. Per dimostrare che essere belle e sexy non dipende dalla taglia.