Politica

Riforme, Toninelli: “Governo codardo e ladro. Carta stravolta con metodi fascisti”

Prima del voto finale in prima lettura alla Camera dei Deputati sul ddl di modifica Costituzionale, Danilo Toninelli, deputato M5S motiva “l’Aventino” del suo gruppo, rimasto fuori dall’Aula di Montecitorio: “La rovina della Costituzione è imposta con metodi fascisti. Siete dei codardi, cambiate la Carta di notte, come i ladri. State facendo peggio di quanto fatto da Berlusconi nel 2005″. Toninelli legge il discorso tenuto alla Camera da Sergio Mattarella proprio nel 2005 in dissenso con la riforma della Costituzione ad opera del centrodestra e conclude regalandoone il testo a Graziano Delrio e Maria Elena Boschi: “Oggi gli onesti escono ed i disonesti restano in Aula, ma non finisce qui”  di Manolo Lanaro