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Buffon, la sua Zucchi è ancora in profondo rosso. Serve nuovo aumento di capitale

La Zucchi, il noto marchio di biancheria per la casa, ha comunicato di aver chiuso il 2014 con un patrimonio netto negativo. C'è da chiedersi come si muoverà il portiere, ma potrebbe arrivare un "cavaliere bianco"

Zucchi ha un patrimonio netto negativo e ha bisogno urgente di nuovi capitali. L’azienda tessile controllata da Gianluigi Buffon ha comunicato in una nota che i conti di fine dicembre sono in rosso e che il capitale dovrà essere abbattuto e reintegrato. Il cda ha quindi dato mandato al presidente, Matteo Zucchi, di convocare l’assemblea dei soci. La decisione è stata presa dopo l’incontro con le banche creditrici, Unicredit e Intesa in primis, per la ristrutturazione del debito da 93 milioni.

Il portiere della nazionale, che dal 2011 è primo azionista del marchio di biancheria della casa, con il 56%, ha già investito nel gruppo di biancheria più di 20 milioni. Adesso deve versarne altri 5: è in ritardo con il pagamento ma ha garantito il suo impegno con una fidejussione. La sua quota, in linea con la perdita di valore delle azioni in Borsa (valgono 0,05 euro l’una), ha dimezzato il valore in quest’ultimo anno e c’è da chiedersi come si muoverà ora il portiere juventino. Si profila è l’intervento un cavaliere bianco, con un aumento di capitale riservato: il nome che si fa è quello del fondo Usa Gem.

Intanto, dopo che sono state illustrate le linee guida del piano industriale preparato dall’advisor AT Kearney, è toccato al board di Zucchi valutarne l’aggiornamento, propedeutico a un’altra manovra finanziaria. Il cda ha visto anche i dati preliminari di bilancio e ha avuto conferma che il patrimonio è sfumato: c’è da capire di quanto.