Cinema

Avatar 2, l’uscita slitta al 2017. Cameron: “Processo di scrittura troppo complicato”

È stato lo stesso regista, a margine di un incontro sulle produzioni cinematografiche neozelandesi tenutosi a Wellington, ad informare i fan e gli esercenti mondiali in attesa di quello che dovrà essere il nuovo record d’incassi mondiale. “Aver dichiarato da tempo come data dicembre 2016 è stata una mossa troppo ambiziosa”

Avatar 2 non è ancora pronto e l’uscita prevista in sala slitta alla fine del 2017. È stato lo stesso regista James Cameron, a margine di un incontro sulle produzioni cinematografiche neozelandesi tenutosi a Wellington, ad informare i fan e gli esercenti mondiali in attesa di quello che dovrà essere il nuovo record d’incassi mondiale. “Aver dichiarato da tempo come data dicembre 2016 è stata una mossa troppo ambiziosa”, ha sottolineato l’autore di Titanic. “Il processo della scrittura si è rivelato troppo complicato – ha continuato – C’è un livello di complessità nello scrivere una saga che attraversa tre film di cui non ti rendi conto quando scrivi un solo capitolo”.

Le riprese del secondo capitolo del kolossal in 3D, iniziate da oltre un anno, stanno infatti includendo anche la stesura degli script e la realizzazione del capitolo 3 e 4 di quella che diventerà una vera e propria saga. Solo nell’aprile 2014 Cameron aveva dichiarato su Fortune: “Il secondo, terzo e quarto film vanno in produzione contemporaneamente. Sono quindi essenzialmente già tutti in pre-produzione ora, perché stiamo progettando creature, impostazioni e personaggi che si estendono per tutti e tre i film. Gli script dovrebbero essere finiti entro sei settimane”.

“Stiamo scrivendo tutti gli script contemporaneamente e lo stiamo facendo in modo da poter seguire approfonditamente ogni passaggio narrativo”

Mai profezia fu più infausta, perché da quel giorno di settimane ne sono passate oltre 30 e, a quanto riferito a metà gennaio 2015, ne serviranno altre ancora almeno fino a febbraio: “Stiamo scrivendo tutti gli script contemporaneamente e lo stiamo facendo in modo da poter seguire approfonditamente ogni passaggio narrativo attraverso i tre film. Non stiamo scrivendo prima un capitolo, poi il secondo e poi il terzo”. “In parallelo – ha aggiunto – stiamo lavorando al design: abbiamo creato ogni creatura e ogni ambientazione. È importante che ogni film sia collegato all’altro in un modo soddisfacente, ma anche che ognuno di loro abbia un finale che non lasci gli spettatori in bilico su un cliffhanger (un forte momento di suspense a conclusione di film o episodio di serie per indurre lo spettatore agli sviluppi degli episodi successivi ndr)”.

Questa lunga attesa non è passata inosservata agli occhi di Rupert Murdoch, il gran mogul Fox che con la 20th Century Fox produrrà e distribuirà capitolo 2, 3 e 4 di Avatar: “Spero che il budget previsto non si triplichi”, aveva detto Murdoch a novembre 2014 durante un meeting del Wall Street Journal, mettendo ironicamente in dubbio le capacità del regista canadese di gestire il budget a disposizione. E proprio a stretto giro di dichiarazioni, Cameron aveva risposto gettando subito acqua sul fuoco: “Il metodo che stiamo seguendo dei tre film in contemporanea consente, anzi, di contenere moltissimo i costi o addirittura di spendere meno del previsto”.

Il primo Avatar era costato 237 milioni di dollari, anche se al botteghino aveva raccolto oltre 2 miliardi e 700 milioni di dollari, diventando l’incasso più alto nella storia del cinema

Il primo Avatar nel 2009 era costato la bellezza di 237 milioni di dollari, anche se al botteghino aveva raccolto oltre 2 miliardi e 700 milioni di dollari, diventando l’incasso più alto nella storia del cinema, battendo proprio Titanic (1997) “fermatosi” alla boa dei 2 miliardi e 100. La scrittura di Avatar 2 e 3 vede la collaborazione di Josh Friedman (La guerra dei mondi), mentre Shane Salerno (Salinger) è impegnato con il quarto capitolo, come riportato sul sito www.imdb.com. Poco è trapelato dalla trama, ma con il ritorno in scena di Zoe Saldana, Sigourney Weaver e Sam Worthington, i protagonisti esploreranno il sistema Alpha Centauri AB, oltre a rimanere nella dimensione di Pandora allargandone scenari e ambientazioni: “Uno dei miei obiettivi è quello di creare una nuova ambientazione – ha concluso Cameron – Mi concentrerò sull’oceano di Pandora che sarà ugualmente ricco e variegato, singolare e visionario, non ci sarà soltanto la foresta pluviale”. Il posticipo nell’uscita di Avatar 2 sposta in avanti l’uscita del 3 (dicembre 2018) e 4 (dicembre 2019).