Società

Ritratto di un private banker

Che cos’è un private banker? Non chiedetemelo, non lo so, e nemmeno mi interessa a dire la verità. A me interessano gli esseri umani. Quando conobbi B.B. mi disse: “Sono un private banker”. E da allora lo chiamo “private”, mi piace chiamarlo così, e ci piace frequentarci ogni tanto, non troppo, cinque o sei volte all’anno ci beviamo qualcosa assieme o facciamo una cenetta. Mi è simpatico, non posso farci niente, anche se è un berlusconiano. Mi piace la sua bonaria spacconeria, la sua gioia di vivere, il rapporto epidermico che ha con la realtà del mondo. B.B. aderisce alla vita come una ventosa, non sa che cosa sia la metafisica, probabilmente pensa che sia una parolaccia, e forse non ha tutti i torti.

Una cosa l’ho capita: è un venditore. E con poche parole su una spiaggia della Versilia mi ha fatto capire lo “stile” berlusconiano meglio di mille articoli. Non mi piace questo stile, lo detesto, è contro ogni fibra del mio essere, è uno stile senza eleganza, è spietato, e dietro la barzelletta si cela il fetore della corruzione. Ma B.B. mi è simpatico, in lui non sento spietatezza, vi stupirò: dietro la sua grassa risata colgo anche una profonda malinconia, e sulla brace del suo sigaro sento ardere la vita.

Chi è B.B.? Non lo so, per me è un amico, un uomo vitale, alcuni di voi forse lo troveranno odioso, forse, magari penserete a una scheggia tardiva di un film dei Vanzina o qualche cinefilo potrà trovare punti di contatto con il personaggio di Gassman nel Sorpasso. Di certo non dimenticherò mai la descrizione che mi fece di un piccolo pomodoro fra le sue mani, appena colto, ancora polveroso, era una giornata estiva, attraverso le sue parole anche io ho sentito il sapore di quel pomodoro spappolarsi nella mia bocca. Ma io non c’ero in quell’orto.

Ecco, mi aveva “venduto” un’emozione, sarei sceso giù a comprare una cassa di pomodori. Un venditore bravissimo, ma anche i venditori a volte – regalano – emozioni. E in quella “doccetta” finale sta il senso di tutto il personaggio. Buona visione.

Aforisma del giorno: 
Voglio denunciarmi per disturbo della mia quiete interiore.
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