Tecnologia

iOS 8, bug nell’aggiornamento Apple. iPhone 6 “piegati” sostituiti in Usa

In attesa della nuova versione che dovrebbe risolvere ogni problema, l'azienda offre una soluzione temporanea che prevede la reinstallazione del sistema operativo tramite iTunes 8. Il titolo di Cupertino affonda in Borsa

Spente le luci dello show di presentazione dei nuovi iPhone per Apple sono iniziati i problemi. Oltre al cellulare “flessibile”, è arrivato anche l’immediato aggiornamento di iOS 8 che aveva il compito di correggere alcuni bug. E invece ne ha aggiunti altri. Così il titolo della società di Cupertino è affondato in Borsa a Wall Street, arrivando a perdere oltre il 3,5 per cento. I cellulari piegati dovrebbero essere sostituiti, almeno negli Stati Uniti, presso gli Apple store. In una conversazione con l’assistenza clienti, il sito americano The Next Web ha ricevuto l’indicazione di portare lo smartphone in un negozio. Dopo un esame per verificare se il dispositivo sia effettivamente stato piegato e come sia successo – nel caso si fosse danneggiato mentre era in tasca l’azienda provvede a risolvere il problema, ma se l’utente l’ha piegato volontariamente non se ne fa nulla – l’iPhone dovrebbe essere sostituito. Diversa la situazione dell’aggiornamento per il quale, a sorpresa, c’è stato il mea culpa di Apple. “Ci scusiamo per il grande disagio vissuto dagli utenti, e stiamo lavorando giorno e notte per preparare iOS 8.0.2 che correggerà il problema. L’aggiornamento sarà distribuito nei prossimi giorni”, ha riferito un portavoce della società a The Verge.

In attesa della nuova versione che dovrebbe, si spera, risolvere ogni problema, Apple offre una soluzione temporanea che prevede la reinstallazione di iOS tramite iTunes 8. Le istruzioni si trovano sulla pagina di supporto della società. La soluzione però non è ottimale visto che la nuova app Healthkit, che consente di condividere i dati sanitari presenti sul telefono, ancora non funziona. Questo è solo uno dei difetti evidenziati dagli utenti, veri beta tester del prodotto, che in molti casi hanno visto i loro iPhone smettere di funzionare.

I problemi del primo aggiornamento sono stati tali che a Cupertino, un’ora dopo la sua pubblicazione, hanno deciso di ritirarlo. A molti utenti, infatti, questa versione ha disabilitato la connessione cellulare (non è possibile effettuare chiamate) e il sensore di impronte digitali.“Abbiamo ricevuto segnalazioni di un problema con l’aggiornamento iOS 8.0.1. Stiamo indagando attivamente e forniremo le informazioni il più rapidamente possibile. Nel frattempo l’abbiamo ritirato”, ha spiegato l’azienda. 

Già prima dell’update, però, erano stati segnalati problemi per Healthkit, per il mancato funzionamento del kit vivavoce su alcuni modelli di auto, per la lentezza del wi-fi e l’elevato consumo delle batterie che in sede di presentazione erano state annunciate come più potenti di quelle dei modelli precedenti. Problemi eccessivi per prodotti che possono costare fino ai 1059 euro del 6 Plus a 128 Gb e che in realtà avrebbe un costo dei materiali di 242 dollari. 51 se ne vanno per display e touch, 40,50 per la connettività, 37 per il processore, 17,50 per la fotocamera, 14 per memoria e archiviazione dati, 6 per la batteria e 76,50 dollari per gli altri materiali.