Giustizia & Impunità

Yara Gambirasio: Alfano senza freni, inizia la stagione degli annunci

Angelino AlfanoMarcello Dell’Utri si trova in questo momento negli uffici della polizia libanese”. Era il 12 aprile scorso quando, tra lo sbigottimento generale, il ministro Angelino Alfano annunciava a suon di trombe l’arresto di Marcello Dell’Utri. Nessuno poteva crederci: l’ex delfino di Berlusconi annunciava – quasi soddisfatto – che era stato catturato il cofondatore del partito che per anni è stato il suo. E non solo: perché Marcello Dell’Utri era stato arrestato perché aveva ricevuto una condanna in cassazione a 7 anni di reclusione con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Ossia lo stesso reato che il Pdl e Alfano stesso nel 2009 volevano, senza riuscirci, neutralizzare con una legge ad hoc.

L’annuncio della cattura di Dell’Utri però ha avuto un’altra finalità: ossia inaugurare la stagione degli annunci. Contraddittori, sbagliati, giusti, non importa. Bastano solo telecamere, microfoni e ovviamente un ministro, o meglio Angelino Alfano. 

Infatti, passa poco tempo e si ripropone la stessa scena: “E’ stato trovato l’assassino di Yara”, la ragazza scomparsa cinque anni fa vicino Bergamo. Alfano è orgoglioso, peccato che i magistrati che hanno fatto le indagini non conoscessero le sue intenzioni. Non volevano far trapelare la notizia, anzi chiedevano solo massimo riserbo. A queste accuse, il ministro prontamente ribatte: “Credo che il procuratore di Bergamo non ce l’avesse con me anche perché non ho divulgato dettagli, si dovrebbe chiedere invece chi ha inondato i mass media di una quantità infinita di dettagli e informazioni. Certamente non è stato il governo”. Frase che un po’ fa trapelare l’Alfano che ricordavamo, quello che in qualità di vicepremier e ministro dell’Interno, a maggio 2013, scese in piazza per la manifestazione di Berlusconi contro “l’uso politico della giustizia”.

Ma quella era un’altra storia. Adesso il ministro ha dato inizio ad una nuova stagione, e noi ci siamo dentro. A questo punto basta solo aspettare seduti e aspettare il prossimo annuncio. Alfano, dai, non ci deludere! Io, intanto, prendo i pop corn.