Società

Sanità sana: vedere il diabete

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel mondo vivono circa 350 milioni di persone diabetiche. A causa della retinopatia diabetica, stando ai dati resi noti a novembre del 2009, dopo 14 anni di diabete il 2% delle persone diventa cieco e il 10% soffre di gravi problemi visivi. Come fanno 35 milioni di persone a “vedere” il diabete?

I glucometri sono un ausilio indispensabile per la cura del diabete. Servono a misurare la glicemia, cioé la concentrazione di glucosio nel sangue. Anche alle persone con problemi di vista, lievi o gravi, dovrebbe essere consentito di misurare la glicemia in completa autonomia. Oggi i glucometri che consentono a una persona non-vedente di controllare i valori glicemici del proprio sangue sono rari e spesso non in linea con le nuove tecnologie. Addirittura per le persone sordo-cieche non esistono glucometri che consentano di effettuare in autonomia questo controllo.

Affinché i glucometri siano utilizzabili da chi è cieco, ipovedente o sordo-cieco dovrebbero avere almeno le seguenti caratteristiche:

Queste linee guida sono state scritte da due persone ipovedenti a causa del diabete, Fabio Fornari e Giuseppe Di Grande, che chiedono semplicemente che le aziende farmaceutiche investano risorse affinché tutti i glucometri possano aiutare chi è cieco o sordo-cieco.

“Politica è difendere il dissenso delle minoranze, perché le maggioranze si tutelano da sole” (Marco Travaglio).