Economia

Canone Rai, Bortoni: “Impropria esazione nella bolletta dell’energia elettrica”

"Nessuno impedisce l'utilizzo delle banche dati, nel pieno rispetto della legge per la privacy, per fare controlli incrociati" contro l'evasione, ha aggiunto il presidente dell’Autorità per l’Energia

“Immaginare l’esazione del canone Rai all’interno della bolletta elettrica sarebbe abbastanza improprio”. Lo ha affermato il presidente dell’Autorità per l’Energia, Guido Bortoni, a margine della presentazione del ‘Piano di controlli 2014’, in merito all’ipotesi circolata in questi giorni circa la possibilità di inserire il canone Rai nella bolletta elettrica per lottare contro l’evasione del canone.   

Questa eventualità, sottolinea Bortoni, “l’abbiamo letta sulla stampa. Non siamo stati interessati a questa questione e non abbiamo altre informazioni”. Comunque, rileva il presidente dell’Aeeg, “nella bolletta dell’energia elettrica c’è già una voce di esazione che riguarda gli oneri generali di sistema e che è nell’interesse generale del consumatore elettrico. Non credo che il canone Rai possa essere qualificato come di interesse per il consumatore elettrico”. 

Ma, ha sottolineato il presidente dell’Autorità dell’Energia, “altra cosa è la normale funzione di incrocio”. A riguardo, ha precisato, “nessuno impedisce un utilizzo, come avviene per tutti i database, che contengono i dati del consumatore finale”. Il tutto, ha ribadito Bortoni, “nel pieno rispetto della privacy“.