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Ferrovie, indagine Ue su aiuti di Stato. Moretti: “Esposto di dirigenti licenziati”

La Commissione dovrà accertare se Trenitalia e Fs Logistica abbiano ricevuto "vantaggi economici a discapito dei concorrenti sul cargo". L'ad: "Siamo sereni"

Indagine dell’Unione europea per accertare se Trenitalia e Fs Logistica, entrambe del gruppo Ferrovie, abbiano ricevuto aiuti di Stato illegali. Nel mirino dell’inchiesta ci sono alcune compensazioni “per obbligo di servizio pubblico e trasferimento a titolo gratuito di asset, nell’ambito del trasporto ferroviario di merci”. L’obiettivo è capire se questi provvedimenti sono compatibili con le norme europee. Per questo – fa sapere Bruxelles – la Commissione esaminerà se è stato “conferito un vantaggio economico selettivo a Trenitalia o ad altre società del gruppo, a scapito dei concorrenti”.

L’indagine nasce da due distinti esposti presentati da altrettanti competitors del gruppo guidato da Mauro Moretti. Ma l’amministratore delegato, a margine del Forum di Fs sul trasporto pubblico locale a Roma, ha commentato: “Noi siamo non sereni, ma tranquilli”. Poi Moretti ha spiegato dal suo punto di vista il motivo dell’indagine Ue sul cargo di Fs: “Ci sono delle aziende italiane che hanno fatto ricorso. Le aziende – ha sottolineato l’ad – sono dirette da nostri vecchi dirigenti licenziati e quindi potete capire se c’è qualche problema di rivalsa”.