Cronaca

“Paghiamo mutuo su case distrutte”. La protesta dei terremotati emiliani in Regione

Presidio dei terremotati emiliani sotto le torri della Regione Emilia Romagna, per chiedere la sospensione dei mutui sulle case ancora inagibili dopo il sisma del 20 e 29 maggio 2012. Dal 1 gennaio 2014, infatti, circa 1800 famiglie del cratere, l’area distrutta dalle scosse di terremoto, hanno ricominciato a pagare le rate dei mutui, nonostante le loro abitazioni siano ancora inaccessibili. “Questo non è giusto – denuncia Sandro Romagnoli, del comitato Sisma.12 – Da agosto chiediamo una nuova sospensione, almeno finché le famiglie interessate dal provvedimento non avranno ultimato la ricostruzione delle loro abitazioni, ma ad oggi non siamo ancora stati ascoltati”. I comitati avevano chiesto di vedere il presidente Vasco Errani, ma dopo diversi tentativi di mediazione l’incontro è saltato a causa del rifiuto di Errani di parlare con i manifestanti davanti ai giornalisti  di Giulia Zaccariello