Cinema

Cannes 2014, Jane Campion presidente di giuria 21 anni dopo la Palma d’oro

L’unica donna ad aver trionfato sulla Croisette con l'indimenticabile Lezioni di Piano. Gli organizzatori della kermesse hanno annunciato che la regista neozelandese succederà a Steven Spielberg. "Non vedo l’ora" l'unico commento. La manifestazione si terrà dal 14 al 25 maggio

Sono passati 21 anni dalla Palma d’oro per Lezioni di Piano e ora Jane Campion, l’unica donna ad aver trionfato sulla Croisette, torna a Cannes per presiedere la giuria del Festival 2014. Gli organizzatori della kermesse hanno annunciato che la regista neozelandese succederà a Steven Spielberg.

Mentre diverse donne hanno presieduto la giuria in passato – tra cui Isabelle Huppert, Liv Ullmann, Isabelle Adjani, Jeanne Moreau – la maggior parte dei film presentati sono stati diretti da uomini. Il direttore del festival Gilles Jacob, in una nota ha descritto l’artista come “un vero maestro” che ha sorpreso le giurie con film “girati con grande coraggio e umanità catturando un mondo unico”. “Non vedo l’ora” ha detto la regista. La manifestazione si terrà dal 14 al 25 maggio prossimi

Cannes ama la Campion, che è sbarcata la prima volta in Francia a 28 anni. L’anno scorso la Quinzaine des Realisateurs l’ha incoronata con il suo premio alla carriera, la ”Carrozza d’oro” che segnalava il coraggio e l’originalità di un talento espressivo. E il festival l’aveva voluta anche presiedere una giuria della sezione parallela. “Io sono stufa di questa etichetta del cinema al femminile che da un lato dovrebbe far sbadigliare e dall’altro infuriare. Se una è brava è semplicemente un’artista. Mette in campo la sua sensibilità e si porta a casa i meriti, se vengono riconosciuti – aveva dichiarato in quell’occasione – . Del resto bisogna guardare le statistiche: ogni 100 film appena un decimo porta la firma di una donna e se si vuole davvero invertire la rotta, allora bisogna che proprio gli uomini accettino di fare un passo indietro, votino leggi concrete sulla parità, guardino anche alla cultura, all’arte, al cinema con la stessa ottica”.

Per alcuni anni, da In the Cut a Bright Star (2009) è stata in silenzio per poi dedicarsi “alla serialità televisiva” con il progetto di Top of the Lake. “Ma il cinema per la sala appartiene alla mia vita e presto sarà lì la mia prossima sfida”. Intanto guiderà i giurati per la scelta della prossima Palma d’oro.