Cronaca

Forconi e deliri, il ‘cospiratore’ Zagami: ‘Lavoro per Putin, B. e Snowden’

Dietro al palco di piazza del Popolo a Roma della manifestazione dei Forconi c’era anche Leo Zagami, ‘teorico’ della cospirazione. “Oggi torniamo sovrani a casa nostra, rompiamo il patto Nato, in questa valigetta che ho con me, che mi ha dato Snowden, ho le prove della violazione dei trattati internazionali”. E’ la verità profetica di Zagami. “Io lavoro per la federazione russa – continua il ‘teorico’ a ilfattoquotidiano.it – questa operazione è coordinata da me, Vladimir Putin e Silvio Berlusconi”. Un manifestante gli chiede spiegazioni della sua presenza, di quello che sta dicendo, ma lui tranquillo risponde: “Sono la Digos”. Leo Zagami è nipote di Leopoldo Zagami, quest’ultimo, in passato, è stato senatore del partito monarchico e poi socialista. Il settimanale L’Espresso ha fatto un breve ritratto di Leo Zagami: ex membro della setta illuminati. Dopo che Zagami ha parlato di colpo di Stato, il coordinamento dei Forconi ha preso le distanze da lui definendolo ‘infame e traditore’; la setta degli illuminati e la massoneria mondiale sono al centro dei suoi studi e dei suoi libri. Zagami confida anche la sua nuova missione: “Devo portare questa valigetta a Putin – ripete -. Noi abbiamo fatto un colpo di Stato militare e non ce ne frega un cazzo”  di Nello Trocchia