Politica

Berlusconi, viaggio dalla Calabria e albergo 4 stelle ai fan: ‘Paga il consigliere Sciarrone’

“Non siamo iscritti (Pdl – Forza Italia ndr), ma è tutto pagato pure l’albergo, tutto a gratis”. In tre parole il racconto del viaggio con pernotto dei fan del pregiudicato Silvio Berlusconi accorsi per soccorrere il loro capo nel giorno della decadenza da senatore. Palazzo Chigi alla loro destra, la Galleria Sordi a sinistra. Un gruppo di giovani sostenitori di Silvio Berlusconi avanza in ritirata, lungo via del Corso a Roma, dopo il comizio e commiato da senatore del loro leader sotto Palazzo Grazioli. Cantano e ballano, non sembrano dispiaciuti per il “colpo di stato”, la “morte della democrazia”. Per loro, i giovani con bandiere e vessilli, la storia è diversa. Qualcuno intona un “Viva la patata, viva la patata”, esplicito riferimento goliardico al sesso femminile mentre i turisti imbambolati osservano l’invasione pacifica. È l’età del divertimento, il tempo per le rivendicazioni arriverà. Si fermano per raccontare la loro giornata, il video è sul fattoquotidiano tv. “Veniamo da Gioia Tauro, Calabria”. Un lungo viaggio per sostenere il leader abbattuto dalla magistratura comunista e dalla sinistra giacobina. “Quando ripartiamo? Domani o la mattina o il pomeriggio”. Spaesati sulla tempistica, sono più pronti a raccontare altro: “Il consigliere provinciale Pdl-FI Rocco Sciarrone ha organizzato tutto, questa sera dormiamo a Roma, tutto gratis”. Sciarrone è consigliere provinciale a Reggio Calabria, eletto con il Pri a sostegno del centrodestra, ed ha organizzato, raccontano i ragazzi, il tour per la democrazia. Ma dove dormono i gladiatori della libertà? “Non ricordiamo, è un poco fuori Roma, però dicono che è bello, uno dei migliori alberghi”. Poi rammentano: lo Sheraton golf club. Niente male, 4 stelle. C’è l’ultima domanda da porre ai giovani se sono iscritti a Forza Italia, la risposta degli intervistati è “No”. Ci sarà tempo per farlo. Un racconto che ha trovato conferma, visto che ilfattoquotidiano.it ha riscontrato la prenotazione all’albergo. Mentre la democrazia muore i giovanotti si trastullano per la vacanza “a gratis” e si godono la notte romana  di Nello Trocchia