Cronaca

Palermo, l’ornitologo di Palazzo d’Orleans: ‘Gli animali ora rischiano la vita’

Continuano a popolare il parco di Palazzo d’Orleans a Palermo gli oltre mille volatili del parco ornitologico della presidenza Regionale Siciliana. Dagli anni ’50 infatti il Parco della Presidenza Regionale ospita uno dei principali giardini ornitologici del Paese. Una rarità anche tra i parchi di questo tipo in Europa. Nel marzo scorso, però, il governatore Rosario Crocetta (Pd) ha annunciato di voler tagliare i fondi per il mantenimento del parco, indicato come un esempio di spreco. “Cinquecentomila euro all’anno per gli uccelli sono troppi: se ne occuperanno i forestali a costo zero” aveva annunciato il presidente. Le cose però non sono così semplici. A gestire i volatili c’è infatti da anni l’azienda del signor Nicola Lauricella, che dopo l’annuncio di Crocetta si è visto sospendere ogni emolumento. “Non è vero che il parco costa 500 mila euro, non è mai costato così, l’ultimo anno è costato 284.000 meno il 4 per cento, ma gli uccelli non possono essere mantenuti con meno di 200 mila euro, e oltretutto i forestali non possono occuparsene perché si tratta di animali non di erbacce” smentisce il signor Lauricella che continua a gestire il parco nonostante la Regione cerchi di estrometterlo. “C’è una specie di mobbing continuo sulla gestione di questa fase, vogliono che me ne vada, ma senza gli uccelli non vado da nessuna parte” spiega Lauricella, che in effetti ci viene negato quando cerchiamo di raggiungerlo attraverso la portineria di Palazzo d’Orleans. Secondo la Regione infatti quegli uccelli non sono di Lauricella, che deve quindi fare le valige e andarsene. Contrario l’ornitologo che è pronto a dimostrare carte alla mano la proprietà dei volatili. “Per legge, e con la certezza dei documenti che ho, quegli uccelli sono miei. Ci sono certificazioni del Cites, l’ente che controlla il commercio di animali esotici. Noi abbiamo il dna dei genitori, tutti i certificati. Il presidente dice che ormai i figli dei volatili portati qua da mio padre negli anni ’50 sono diventati di proprietà della Regione: sarebbe come dire che se vivi in un appartamento in affitto e il tuo cane fa i cuccioli, quei cuccioli sono del padrone di casa”. Sulla possibilità di regalare gli uccelli alla Regione Lauricella è perentorio. “Al massimo prendo i volatili e li regalo ad un parco in Germania che non vede l’ora di accudirli: qui morirebbero”. Intanto sarà il Tar che dovrà pronunciarsi sulla gestione del parco di Palazzo d’Orleans  di Silvia Bellotti e Giuseppe Pipitone