Cronaca

Mps: la Procura di Siena apre un fascicolo sul suicidio di Rossi

Dopo l'articolo de Il Fatto Quotidiano, una nuova indagine sul suicidio dell'ex capo della comunicazione di Montepaschi. Sei giornalisti sono stati sentiti in Procura dal pm Aldo Natalini. Secondo fonti vicine all'inchiesta, tra Viola e Rossi ci sarebbero state anche delle telefonate, oltre allo scambio di mail

La procura di Siena ha aperto un’indagine sulla morte di David Rossi, ex capo comunicazione di Mps suicidatosi la sera del 6 marzo 2013.

La decisione del Pm Aldo Natalini arriva in seguito alla pubblicazione su Il Fatto Quotidiano di alcune mail inviate da Rossi all’amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, nei giorni precedenti alla sua morte. Per questo oggi sono stati sentiti in Procura sei giornalisti che seguono le inchieste relativa alla vicenda del Monte dei Paschi: quello del Fatto Quotidiano, appunto, insieme ai reporter di Ansa, Asca, Reuters, La Nazione e il Corriere Fiorentino. Secondo quanto si e’ appreso sitratterebbe di un fascicolo “per atti relativi”, ma “in trasformazione”: l’ipotesi di reato non è ancora stata indicata. Ai cronisti il pm, in particolare, ha chiesto se erano a conoscenza delle mail, se avevano avuto modo di vederle, e se avevano lavorato su questo.

Da fonti vicine all’inchiesta, inoltre, si apprende che tra Viola e Rossi, oltre alla mail sarebbero intercorse anche delle telefonate; nel corso del colloquio Viola (che era all’estero) e Rossi avrebbero predisposto un appuntamento che l’ad aveva fissato a Firenze per il 7 marzo. Ma Rossi si suicidò il giorno prima.