Politica

Grillo attacca Napolitano. E torna a chiamarlo “Morfeo”

Il leader 5 Stelle,a Sestri Levante per una tappa del "Tutti a casa Tour", si scaglia di nuovo contro il Presidente della Repubblica "che si ricorda del reato di vilipendio" e rimane in silenzio mentre "il paese crolla e Berlusconi tiene per le palle la magistratura"

Nuovo attacco di Beppe Grillo al Presidente della Repubblica, che torna a paragonarlo a Morfeo che “fa un pisolino poi si sveglia e cosa fa? Si ricorda che abbiamo il reato di vilipendio”. L’ex comico si riferisce all’autorizzazione a procedere dei pm nei confronti di 22 utenti del blog di Grillo accusati di vilipendio verso il Capo dello Stato per i commenti pubblicati online. Per il leader del Movimento 5 Stelle, a Sestri Levante del suo Tutti a casa Tour, il “giovane Napolitano”  tace mentre il paese crolla e “Berlusconi tiene per le palle la magistratura”. In più, “non ha detto niente e resta nel suo silenzio, manda la polizia a me e ai miei ragazzi, ma poi fa distruggere le intercettazioni tra lui e Mancino“, ha proseguito. 

Non solo. Napolitano “sta in silenzio in un momento strano, mentre due del Pd fanno una legge per eliminare i movimenti“, anche se “questi senatori”, nonostante gli annunci, non hanno ancora “tolto questa legge”. Un testo contro il quale si è scagliato anche Silvio Berlusconi da cui, però, Grillo prende le distanze: ”Al Tappone si è alleato con me, mi vuole distruggere. Ci manca solo che parli bene di me e io sono rovinato”.