Elezioni 2013

Bersani: “Rivedere spesa per F35”. Il primo febbraio comizio con Renzi

“Bisogna assolutamente rivedere il nostro impegno per gli F35“. Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani intervistato al Tg2. “La nostra priorità – ha detto il leader dei democratici – non sono i caccia, la nostra priorità è il lavoro”, ha chiarito il segretario del Pd. Proprio ieri, la questione dei cacciabombardieri era tornata prepotentemente a far discutere, dopo la decisione del Pentagono di sospenderne i voli: se colpiti da fulmini, infatti, gli F35 potrebbero persino esplodere.  

Nel corso dell’intervista, Bersani ha toccato i temi della campagna elettorale, a cominciare dal nodo alleanze, nel caso in cui dalle urne non dovesse uscire un vincitore netto della competizione elettorale. “Chi arriva primo al voto degli italiani in tutta Italia – ha detto – governerà alla Camera e al Senato”, ha detto il segretario del Pd rispondendo a una domanda del Tg2 sulla possibilità che il centrosinistra non abbia la maggioranza a palazzo Madama. “C’è un’offerta politica ampia e nuova – ha detto il segretario Pd con riferimenti indiretto a Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia – ma la novità più grande è il Pd, l’unico partito che non ha messo il nome del leader sul simbolo”. 

E nell’ottica di un partito che vuole mostrare la sua unità, Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi uniranno le forze in campagna elettorale. Per dimostrare che i due marciano nella stessa direzione, venerdì 1 febbraio il leader Pd ed il sindaco di Firenze faranno insieme una manifestazione nel capoluogo toscano. I rispettivi staff sono al lavoro per pianificare le tappe dei due big e, a quanto si apprende, Renzi insisterà soprattutto nelle due regioni in bilico del nord, Lombardia e Veneto. Oggi, ancora una volta, nonostante le voci che circolano da più parti, il primo cittadino ha fatto sapere di non essere interessato ad entrare in un eventuale governo a guida Pd: “Resto a fare il sindaco”, ha detto.