Cucina

Gordon Ramsay e David Beckham, la star è servita

David Beckham e il protagonista di Hell’s Kitchen e Masterchef sarebbero pronti ad aprire insieme un ristorante a Londra. A confermarlo la stessa mezzala inglese, rivelando un’insospettabile passione per pentole e padelle.

“Su, David, sbrighiamoci con quella bistecca ai ferri, non è che possiamo stare qui tutto il giorno. E smetti di pettinarti quei capelli, che tanto qui in cucina non ti vede nessuno”. Ecco, la frase potrebbe essere questa, e la scena sarebbe di quelle parecchio surreali. Immaginatevi Gordon Ramsay, il più vip degli chef, che con voce decisa impartisce ordini su cottura, piatti da preparare e verdure da affettare nientemeno che a David Beckham, il più glamour dei calciatori, per l’occasione vestito non con i classici boxer da spot con un bel grembiule bianco. Ok, probabilmente non andrà così, ma quel che c’è di vero è che Ramsay e lo Spice Boy sarebbero pronti ad aprire un ristorante a Londra. A confermarlo al “Sun” è stato proprio l’ormai ex trequartista dei Los Angeles Galaxy, fresco vincitore del suo secondo titolo nella Major League Soccer americana.

Pallone e forchette. E quindi se sul futuro calcistico del 37enne ex Manchester United e Milan si sa ancora poco (in lizza pare ci siano Bayern Monaco, Paris Saint Germain e la stessa società rossonera), sarebbero gli affari a riavvicinare Beckham e la moglie Victoria Adams a Londra: «Sì, c’è qualcosa in ballo – ha ammesso il centrocampista – io e Gordon siamo ottimi amici e siamo molti eccitati all’idea di questo progetto che potrebbe partire molto presto. Sono affari, ma credo che aprire un ristorante possa rivelarsi anche molto divertente». E per non arrivare impreparato il fuoriclasse inglese avrebbe preso anche delle lezioni ai fornelli: «Ho sempre amato cucinare. Mi piacerebbe preparare qualcosa anche per Gordon». Per ora non è dato sapere niente sui particolari di questa patinata avventura tra coperti, calici e pietanze che, considerati i protagonisti, non potranno che essere frutto di talento e fantasia. Di sicuro c’è il potentissimo impatto pubblicitario e che verosimilmente non si tratterà esattamente di una trattoria con i tavoli di legno, le tovagliette di carta ed il vino in caraffa. Più probabile un locale ad effetto e con le meches, come le punizioni di Beckham.

di Paolo Scandale

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