Giustizia & Impunità

Appalti Enav, Selex patteggia. Risarcimento da 2 milioni di euro

Secondo l'accordo della società controllata da Finmeccanica con la procura di Roma, la metà del denaro andrà all'Ente nazionale di assistenza al volo, mentre non sono state applicate misure interdittive. L'inchiesta per corruzione aveva portato a diversi arresti

La società Selex Sistemi integrati ha concordato il patteggiamento con la procura di Roma nell’ambito della vicenda giudiziaria legata agli appalti Enav, Ente nazionale di assistenza al volo. L’accordo trovato tra gli amministratori della società controllata da Finmeccanica e il pm Paolo Ielo prevede che due milioni di euro (di cui uno destinato all’Enav) vengano restituiti a titolo di risarcimento.

Nei confronti di Selex, il cui ex amministratore delegato, Marina Grossi, è stato recentemente rinviato a giudizio, non sono state applicate misure interdittive alla luce del risarcimento e della confisca effettuata e dei buoni modelli organizzativi messi in atto dalla nuova amministrazione. Per questa vicenda affronterà un processo anche l’ex direttore commerciale di Selex, Manlio Fiore. Il filone di inchiesta riguarda episodi di corruzione che portarono all’arresto, nel novembre dello scorso anno, tra gli altri, anche dell’allora amministratore delegato di Enav, Guido Pugliesi.