Scienza

Usa: l’epidemia da farmaci avariati e le politiche sanitarie

L’Exserohilum rostratum è il fungo o micete responsabile del focolaio epidemico di meningite verificatosi nelle ultime settimane negli Usa, e che ha colpito migliaia di persone. In un solo caso, il primo, è stato identificato Aspergillus fumigatus, un altro fungo. Ma la contaminazione come è potuta avvenire? L’ente statunitense Food and Drug Administration (FDA), che collabora strettamente in una ispezione ancora in corso con i CDC (Centers for Disease Control) di Atlanta, ha annunciato che questo focolaio ha provocato finora la morte di 31 persone a causa di una partita di medicine avariate proveniente dalla farmacia di Framingham (Massachussets) il “New England Compounding Center” (NECC). Le farmacie di Compounding di solito preparano i farmaci su ordinazione, come nel caso della NECC, che nella fattispecie li preparava per la terapia del dolore lombare.

L’ispezione condotta dalle autorità sanitarie del Massachussets ha riscontrato numerose, gravi e sorprendenti mancanze, non solamente nel controllo delle linee di sterilità, ma anche nel rispetto delle più elementari regole di pulizia e di igiene. La farmacia non ha osservato le procedure standard per mantenere la sua struttura pulita e non è riuscita a sterilizzare i suoi prodotti. Soprattutto ha esitato ordinazioni di ingenti quantità di farmaci, senza limitarsi, come da compito istituzionale, a servire le ordinazioni individuali. I farmaci sono stati somministrati a partire dal 21 maggio. I CDC hanno invitato chiunque si sia sottoposto a un’iniezione epidurale (abitualmente prescritte per alleviare  il dolore lombare) negli ultimi mesi ad avvisare il proprio medico e a controllarsi frequentemente, per verificare precocemente un esordio della  sintomatologia  meningitica, che può includere all’inizio  un torcicollo e dei problemi di equilibrio. 

I CDC hanno dichiarato in un comunicato pubblicato sul sito web che molti di questi pazienti hanno avuto ictus in associazione alla localizzazione meningitica. La contaminazione è avvenuta nel corso della preparazione di alcuni farmaci, metilprednisolone, triamcinolone, ed altri destinati a pazienti affetti da varie patologie, in genere dolori vertebrali, sia per via intramuscolare o endovenosa, sia direttamente nelle articolazioni. Alcuni pazienti (9) interessati da questo genere di trattamento, hanno sviluppato delle infezioni articolari, non letali, ma certo potenzialmente invalidanti e comunque gravi, se non trattate. Il numero complessivo dei casi è stato finora (all’8/11 c.a.) di 424 casi di meningite da funghi più 9 infezioni articolari. Si ritiene che gli esposti al rischio siano almeno 14000.

La farmacia del Massachussets è stata comunque chiusa, ha richiamato a controllo i suoi prodotti, che includono steroidi, antidolorifici e decine di altri farmaci e i dipendenti hanno perso l’impiego.

Le iniezioni epidurali, come è noto, sono generalmente procedure molto sicure, e le complicanze sono rare. In realtà i funghi sono anch’essi una causa relativamente rara di meningite, anche dopo iniezioni epidurali. Exserohilum spp. sono comuni muffe ambientali presenti nel suolo e sulle piante, in particolare nelle erbe spontanee. Exserohilum, anche se segnalato molto raramente, può causare patologie dell’occhio, con cheratiti, e della pelle. Le manifestazioni cliniche includono inoltre l’endocardite, l’osteomielite e la sinusite in genere nei soggetti gravemente immunodepressi, ma anche in pazienti non noti per stati di immunodepressione, come in questo recentissimo focolaio americano. Il mio commento è che, in tema di rielezione di Obama e di politiche sanitarie, la polemica sui servizi sanitari pubblici e sulla loro possibilità di determinare la promozione dello stato di salute e di sorvegliare le situazioni epidemiologiche dovrebbe tener conto anche di episodi gravissimi come questo.