Giustizia & Impunità

Prima testimone di giustizia in Italia: “Guardavo il futuro e non vedevo niente”

Piera Aiello ha scelto di testimoniare contro la mafia: al suo passato e alla sua storia personale, ha anteposto il coraggio. Oggi ha una nuova identità e vive in una località segreta. A soli 18 anni sposa il figlio di un boss e nel giro di pochi anni si ritrova vedova. Scatta in lei qualcosa che la porta a diventare la prima testimone di giustizia in Italia: “Dovevo scegliere quale futuro dare a mia figlia Vita Maria”. Sul suo cammino incontra Paolo Borsellino, come racconta a margine della presentazione del libro che la vede protagonista “Maledetta Mafia”, scritto a quattro mani con il giornalista Umberto Lucentini  di Francesca Martelli