Cronaca

Foggia, 16 arresti nella città dove chiuderà il Tribunale. Anche quattro carabinieri

Ad agosto trentadue sindaci della provincia avevano protestato, restituendo la fascia tricolore, contro la chiusura degli uffici giudiziari di Lucera per la spending review. Gli investigatori della polizia hanno accertato che il gruppo criminale avrebbe imposto l'acquisto dei propri prodotti per impoverire i titolari dei locali e poi assumerne la gestione

Poco meno di un mese trentadue sindaci protestarono contro la chiusura del Tribunale di Lucera (Foggia) restituendo la fascia. E accanto a loro molti cittadini con la tessera elettorale in mano. Oggi da questa cittadina pugliese arriva la notizia di un’operazione che ha portato all’arresto di sedici persone. E tra questi anche quattro carabinieri. L’indagine, condotta dalla polizia e coordinata dalla procura di Lucera, è stata chiamata “Reset” perché l’obiettivo era quello di fare pulizia della criminalità locale.

I sedici indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata a una serie di reati tra cui l’omicidio premeditato, l’estorsione, l’incendio, il danneggiamento aggravato, le minacce e il favoreggiamento reale. Le indagini erano state avviate dopo l’omicidio di Fabrizio Pignatelli, il 30 agosto dello scorso anno, ucciso a colpi di pistola mentre si trovava vicino al suo circolo privato, Atlantic City. Nel corso degli accertamenti è emersa l’esistenza di un gruppo criminale che avrebbe imposto l’acquisto dei propri prodotti ittici e ortofrutticoli ad un ristorante e ad un bar caffetteria. Imposizioni finalizzate ad impoverire i titolari dei locali per poi assumere la gestione o il controllo degli esercizi commerciali. Estorsioni che hanno costretto uno dei commercianti ad abbandonare Lucera e ad andare a lavorare nel nord Italia come cameriere in uno stabilimento balneare. Gli investigatori hanno anche sottolineato che i carabinieri, all’epoca dei fatti in servizio alla compagnia di Lucera, avrebbero rallentato e depistato le indagini, non consentendo la cattura di uno degli indagati, già coinvolto in una precedente operazione della polizia.