Ambiente & Veleni

L’Ilva sblocca i 146 milioni per salvaguardia ambientale

Il consiglio di amministrazione del gruppo siderurgico ha deliberato il via libero immediato al piano finanziario. Il presidente Bruno Ferrante ha annunciato: "Una parte di questa somma è già in corso di spesa per iniziative che riguardano tutti gli impianti interessati, soprattutto dell'area a caldo"

Il consiglio di amministrazione del gruppo Ilva ha deliberato il via libero immediato, per utilizzare i 146 milioni di euro che l’azienda ha stanziato per la salvaguardia ambientale dello stabilimento siderurgico di Taranto. Lo ha comunicato, durante la riunione presso la sede legale milanese, il presidente Bruno Ferrante, aggiungendo che oggi il cda ha approvato il piano finanziario. 

Ferrante ha spiegato che, “una parte di questa somma è già in corso di spesa per iniziative che riguardano tutti gli impianti interessati, soprattutto dell’area a caldo“. Poi il presidente ha annunciato che da oggi partirà “un’intensa attività di monitoraggio del sito tarantino come richiesto dai custodi giudiziari”. Questa verifica interesserà “sia la parte esterna dello stabilimento – ha spiegato il Ferrante – sia la parte interna dei singoli impianti”. Concludendo ilk presidente ha sottolineato che l’attività di supervisione “va potenziata e dobbiamo muoverci tempestivamente e rapidamente proprio su questo punto”.