Economia & Lobby

Piazza Affari +2,4%, spread sotto 410, le borse puntano sull’autonomia della Bce

Tra le nuove scommesse per i possibili interventi della Bce e le notizie sul nuovo pacchetto di tagli alla spesa pubblica per 13,5 miliardi di euro approntato dal governo di Atene.Domani il presidente dell’Eurogruppo Juncker, arriverà ad Atene per colloqui con il premier greco Samaras, che sarà a sua volta venerdì a Berlino per la Merkel

I mercati scommettono sull’autonomia della Bce dalla Bundesbank e tornano a correre dopo il raffreddamento di ieri dovuto all’incertezza generata dai falchi tedeschi. Milano in particolare ha guidato il rimbalzo con un +2,4% seguita da Madrid (+1%) che ha approfittato della relativa calma per vendere nuovo debito sul mercato per un totale di 4,5 miliardi a tassi d’interesse più bassi rispetto all’asta precedente del 17 luglio ed è così arrivata a coprire il 72,7% del suo fabbisogno complessivo per il 2012.

A riportare il sereno sul Vecchio Continente, le posizioni più ottimistiche delle agenzie di rating Moody’s e Fitch, con quest’ultima che ha sembra spingere per un superamento dell’opposizione della Banca Centrale tedesca da parte della Bce sul tema dell’acquisto dei titoli di debito degli Stati in difficoltà. Non a caso i rendimenti delle emissioni a dieci anni dei Paesi nel mirino hanno ripreso a raffreddarsi. A partire dal Btp, i cui interessi sono scesi di oltre 10 punti base portando lo spread rispetto agli interessi pagati dagli omologhi tedeschi a quota 407 punti. 

Sale intanto l’attesa per l’evoluzione della situazione greca, dopo che il Paese ha incrementato di 2 miliardi il nuovo piano tagli in vista della girandola di vertici internazionali che domani vedrà il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, arrivare ad Atene per colloqui con il premier greco Antonis Samaras, che sarà a sua volta venerdì a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel.