Giustizia & Impunità

Bancarotta di Mora, il pm vuole sentire Fede sul caso della valigia di soldi in Svizzera

Gli inquirenti vogliono chiarire se i 2 milioni e mezzo di euro che il giornalista avrebbe tentato di depositare in Svizzera possano far parte della cifra distratta dal fallimento personale di Lele Mora

Il pm di Milano ha inoltrato un invito a comparire per Emilio Fede nell’ambito dell’inchiesta che lo vede accusato di concorso in bancarotta assieme a Lele Mora. Lo stesso Fede aveva chiesto di essere ascoltato dal pm Eugenio Fusco e il magistrato, da quanto si è saputo, lo aveva convocato inizialmente per oggi, ma l’interrogatorio è slittato.

Gli inquirenti vorrebbero chiarire anche la vicenda dei presunti 2,5 milioni di euro che il giornalista avrebbe cercato di depositare in Svizzera, circostanza non solo all’origine di un’altra inchiesta (a Roma), ma anche definita dallo stesso Fede una montatura per “farlo fuori da Mediaset”. Una frase quest’ultima che l’ex direttore del Tg4 aveva pronunciato proprio il giorno precedente della comunicazione di Mediaset del licenziamento.

La somma, secondo l’ipotesi degli inquirenti, potrebbe far parte della cifra dal fallimento personale di Lele Mora. Anche per questo l’invito a comparire recapitato a Fede avrebbe “carattere d’urgenza”.