Cronaca

Maltempo: salgono a sette le vittime<br/> Disagi in Abruzzo e Molise, neve a Napoli

Strade interne ancora impercorribili e oltre 40mila utenze dell'Enel disattive al centro-sud. Sale il bilancio dei morti, temperature in picchiata in tutta Italia

Auto bloccate a Falconara

Prosegue l’emergenza maltempo anche se il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha spiegato che la situazione è in via di normalizzazione. Salgono a sette le vittime di oggi e il bilancio dei morti arriva così a venticinque. Ed è di più di 360 morti il bilancio dell’ondata di gelo in Europa. Situazione molto critica nel sud della Bulgaria, dove il cedimento di una diga ha sommerso sotto quasi tre metri di acqua ghiacciata il villaggio di Biser, vicino alla frontiera con la Grecia: quattro uomini sono annegati nelle loro case, altre quattro persone sono decedute mentre tentavano di fuggire in auto.

Intanto in Lazio e Abruzzo sono stati dichiarati lo stato d’emergenza e in Molise ha ricominciato a nevicare. Continuano i disagi anche sulle strade della Marsica dove ci sono ancora paesi e località isolati e senza energia elettrica. La neve è arrivata anche sulla collina dei Camaldoli, il rilievo più alto di Napoli, e ora l’allerta si sposta verso Sud.

Nel mirino la questione gas, dopo l’annuncio di Gazprom che ha comunicato di non riuscire a far fronte ai rifornimenti extra richiesti dai paesi dell’Europa occidentale. Sulla questione è intervenuto questa mattina a Radio24 il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera che ha dichiarato: “La situazione è sicuramente critica, perché dalla Russia e dalla Francia sono diminuiti i flussi, ma la situazione è ben monitorata”. Infatti sono state aumentate “le importazioni di gas dall’Algeria e dal nord Europa attraverso la Svizzera. Quindi non abbiamo problemi fino a mercoledì”. L’amministratore delegato Eni, Paolo Scaroni però ha parlato ai microfoni dell’emittente di Confindustria per aggiungere che l’emergenza gas potrebbe tradursi, da giovedì, in distacchi per alcune aziende. “Attendiamo un’altra ondata di freddo in Russia e non sappiamo che comportamento avrà Gazprom giovedì e venerdì – ha detto Scaroni-. Ci stiamo preparando a momenti ancora difficili. Per questa ragione c’è la riunione domani al ministero dello Sviluppo, per prepararci a un’ulteriore emergenza. Nella peggiore delle ipotesi dovremo intervenire sugli interrompibili”. Intanto la Commissione europea si è detta disponibile a valutare misure di aiuto per rifornire l’Italia.

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21.43 -Molise, circolazione ferroviaria ridotta anche domani
Circolazione ferroviaria ridotta anche domani In Molise. Le ferrovie garantiranno solo tre treni in partenza da Campobasso: uno per Termoli, uno per Napoli e l’altro diretto a Roma. La società ferroviaria consiglia di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario.

21.19 – Napoli, i vigili urbani soccorrono 40 senza fissa dimora
Una quarantina di persone senza fissa dimora sono state soccorse la scorsa notte dai vigili urbani a Napoli. La polizia municipale ha distribuito ai poveri coperte e altri generi di conforto oltre a fornire notizie riguardo alla possibilità di trascorrere la notte al riparo o presso i dormitori pubblici oppure all’interno delle stazioni della metropolitana

21.10 – Ancona, morto un anziano nei pressi della sua abitazione
Un anziano è morto nei pressi della sua abitazione a Barcaglione, frazione di Ancona. Inutili i soccorsi del personale sanitario, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, dovuto al freddo.

21.00 – Ancora chiuse le scuole in provincia di Arezzo
Resteranno ancora chiuse le scuole nelle zone montane della provincia di Arezzo a Badia Tedalda, Badia Prataglia e a Sestino, che sembrava aver superato indenne la prova-neve: nel piccolo centro appenninico le scuole sono state chiuse soprattutto in considerazione del fatto che gli alunni vengono da frazioni montane e potrebbero aver problemi nei trasferimenti.

20.45 – Donna moldava morta a causa del freddo a Como
Il cadavere di una donna di 48 anni di origine moldava è stato scoperto nel pomeriggio a Como nel bosco del monte Baradello. Il corpo, in stato di congelamento viste le bassissime temperature di questi giorni, non presenta segni evidenti di ferite o violenze e, dai primi accertamenti, la morte potrebbe risalire a 48-36 ore fa. Non è escluso che la donna, residente nel comasco, possa avere avuto un malore e sia poi morta a causa del freddo: la conferma potrebbe arrivare dall’autopsia disposta dal magistrato di turno. La sua scomparsa era stata denunciata ieri dal figlio, che vive nel Parmense e che da un paio di giorni non riusciva a contattarla.

20.40 – Trovata morta una pensionata nell’orto vicino a casa a Isernia
E’ stata trovata morta nell’orto vicino alla sua casa, a Bagnoli del Trigno (Isernia) una pensionata di 86 anni residente in paese. La vecchietta, nonostante l’età avanzata, si è avventurata oggi pomeriggio nel piccolo fazzoletto di terra ma una volta giunta a destinazione è stata colta da malore a causa dello sforzo fatto e del freddo intenso.

20.35 – Enel, ancora senza elettricità 23.900 forniture nel Centro Sud
Scendono a 23.900 le forniture senza elettricità nel Centro Sud Italia (erano 29.770 alle ore 16.00). I tecnici Enel, anche con l’ausilio dei gruppi elettrogeni, hanno ripristinato altre 6.100 forniture nel Lazio dove sono 22.000 le utenze senza elettricità. Rialimentate in particolare, 3.100 utenze nella Provincia di Roma dove restano ‘fuori rete’ 7.000 forniture (erano 10.100 alle 16.00) e 3.000 nel Frusinate dove sono attualmente sprovviste di energia elettrica 15.000 utenze (erano 18.000 alle 16.00). Rispetto ai dati delle 16.00 c’è un peggioramento a Benevento: da 470 si passa a 900 utenze non alimentate. Situazione in miglioramento in Abruzzo con 1.000 forniture disalimentate (erano 1.200 alle 16.00).

20.10 – Sassari, domani chiuse scuole e edifici pubblici
A Sassari domani, 7 febbraio, resteranno chiuse le scuole e anche tutti gli uffici pubblici. Il provvedimento è stato adottato in considerazione dell’abbondante nevicata di oggi e delle probabili gelate notturne che potrebbero rendere più problematica la circolazione.

19.05 – Provincia dell’Aquila, chiusi gli uffici pubblici
Uffici pubblici chiusi anche domani in tutta la provincia dell’Aquila. Lo ha reso noto il presidente della provincia Antonio Del Corvo alla luce dell’ordinanza emanata dal Prefetto dell’Aquila. Ad Avezzano sono rimasti chiusi tutti gli uffici anche oggi secondo quanto stabilito da un’ordinanza del sindaco Antonio Floris.

18.20 – Col maltempo i prezzi dell’ortofrutta aumentano del 10%
Maltempo e mancate consegne fanno schizzare i prezzi al dettaglio dell’ortofrutta del 10%. Lo afferma la Coldiretti segnalando che per bieta, broccoli, carciofi, cavolfiori, carote, indivia, scarola e ciliegini le quotazioni sono in decisa crescita.

18.00 – Roma, danni all’agricoltura per 4 milioni di euro
“Le stime dei danni all’agricoltura in tutta la provincia di Roma aumentano di ora in ora via via che ci giungono le segnalazioni: venerdì avevamo fatto una prima stima di 2 milioni di euro, ma ora siamo già vicini ai 4 milioni”. E’ quanto dichiara il presidente di Coldiretti Roma, David Granieri: “il grave danno che non ci aspettavamo è quello alle infrastrutture, ovvero a stalle e capannoni che in alcuni casi sono crollati”.

17.57 – Gasolio ghiacciato nel serbatoio, Tir fermi a Crema
Problemi alla viabilità oggi a Crema a causa del freddo polare. I disagi si sono creati in particolar modo sulla strada Paullese, tra Castelleone e Crema, per la sosta forzata di alcuni camion, bloccati a causa del gasolio ghiacciato nel serbatoio.

17.50 – Allerta valanghe sulle Alpi e in Abruzzo
Resta alta l’attenzione del Corpo forestale dello Stato su tutte le zone montane ad alto rischio valanghe. In particolare, il pericolo è “forte” (grado 4) in Piemonte, sulle Alpi Graie, Cozie, Marittime e Liguri, “a causa della scarsa coesione della neve fresca con lo strato sottostante dovuto alle basse temperature: è indispensabile evitare le zone sottovento, dove l’apporto di neve può essere maggiore causando un aumento generale del rischio di distacchi spontanei o con debole sovraccarico soprattutto alle quote superiori ai 1.800 metri di altezza”. Pericolo valanghe “forte” anche in Abruzzo.

17.39 – Torino, Molinette: in attività 13 blocchi su 15
Nella giornata di oggi, in cui sono stati toccati picchi di temperatura inferiori ai -8 gradi,all’ospedale Molinette di Tornino è stato possibile garantire la piena attività di 13 blocchi operatori su 15 disponibili. Di questi 13, su 4 è stato posticipato l’inizio dell’attività operatoria. Infine, l’attività dei due blocchi chiusi è stata trasferita in blocchi operatori attivi, al fine, si sottolinea in una nota dell’ospedale torinese, “di garantire tutti gli interventi indifferibili programmati”.

17.25 – Province, è allarme sale e emergenza buche
Dalle province arriva un nuovo allarme: la mancanza di sale e l’emergenza buche nelle strade che stanno cedendo sotto la morsa del ghiaccio oltre alla necessità di far fronte alla scarsità di carburante e di altri generi di approvvigionamento in crisi, ma anche l’accudimento e l’alimentazione degli animali le cui stalle spesso sono difficilmente raggiungibili. C’è anche un altro problema che emerge dalle tante informative delle singole province, quello dei numerosi capannoni sparsi lungo tutto il territorio relativo alla tenuta dei tetti sotto il peso della neve che come estrema conseguenza potrebbe portare alla chiusura temporanea di alcune attività.

17.03 – Morto settantenne ad Ancona. E’ la quarta vittima del freddo
Un settantenne è morto, per il freddo ad Ancona. Si trovava in un pollaio, nella frazione Barcaglione: un’infermiera sua parente ha tentato inutilmente di rianimarlo. L’anziano è spirato durante il trasporto in ambulanza in ospedale. Tempestivi i soccorsi, dice la Protezione civile.

16.57 – Trieste, Bora a 130 km/h e acqua del mare a -6 gradi
Si è rinforzato, toccando i 130 chilometri all’ora, il vento di Bora che soffia violentemente su Trieste da nove giorni, e per il quinto consecutivo il capoluogo giuliano registra temperature al di sotto dello zero, con una massima di -2 gradi. L’Osservatorio meteorologico dell’Arpa rileva temperature record anche per l’acqua, che ha toccato i -6, una minima che rappresenta il livello più basso negli ultimi 50 anni.

16.55 – Croazia, tre vittime accertate e città tutte sotto zero
In Croazia sono tre finora le persone morte per il gelo e la neve che da mercoledì stanno creando problemi nel traffico ed hanno completamente isolato una ventina di villaggi nel sud della Dalmazia. Oggi la situazione si è parzialmente normalizzata, ma nei prossimi giorni è prevista una seconda forte ondata di gelo e neve. Le temperature in tutte le principali città sono al di sotto lo zero, con meno venti nelle regioni montuose, meno dieci nella capitale Zagabria e in altre zone dell’interno e meno due nelle città costiere. Particolarmente critica è la situazione a Spalato, dove nevicate così abbondanti e insistenti non si vedevano da decenni, e la città è praticamente paralizzata.

16.45 – L’Aquila, chiuse le scuole fino a giovedì
Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha disposto la sospensione didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie e degli asili nido del territorio comunale fino a giovedì 9 febbraio.

16.40 – Umbria, in provincia di Perugia i sindaci chiedono lo stato di calamità
I sindaci di Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Nocera Umbra, in provincia di Perugia, hanno richiesto lo “stato di calamità naturale”. I sindaci, come anche quello di Gubbio e quello di Amelia (in provincia di Terni), hanno deciso di tenere chiuse le scuole anche domani. Riaprono, invece, gli istituti di Terni, Orvieto, Città della Pieve, Narni, rimasti chiusi oggi.

16.30 – Attivata l’emergenza gas:  via libera alle centrali elettriche ad olio combustibile
Il Comitato emergenza gas, riunitosi al ministero dello Sviluppo, ha deciso di attivare la fase di emergenza secondo le procedure previste dall’Unione Europea e di avviare la messa in esercizio delle centrali elettriche ad olio combustibile, che consentiranno di contenere i consumi di gas a uso termoelettrico.

16.25 – Viterbo, liberati gli accessi alle scuole
La Provincia di Viterbo-Settore Edilizia Scolastica ha provveduto nella mattinata di oggi a liberare dalla neve e dal ghiaccio le vie d’accesso e gli spazi esterni degli istituiti superiori della Tuscia, molti dei quali già dalla giornata di domani potranno riprendere le attività.

16.15 – Trento, salta la tubatura del gas per il freddo
La tubatura per la distribuzione del gas a Trento si è rotta per le basse temperature di questi giorni. L’amministrazione garantisce che dovrebbe essere riparata per la serata. Per fare più in fretta è stata adottata una delle procedure di emergenza, che prevede d’interrompere la fornitura di metano ai maggiori fruitori della città, cioè ospedali, piscine e la ditta TrentoFrutta.

15.54 – Regione Lazio dichiara stato di calamità naturale
La giunta regionale del Lazio ha deliberato lo stato di calamità naturale. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Renata Polverini facendo il punto con la stampa. “Poi tutti insieme – ha aggiunto – potremo decidere di chiedere lo stato di emergenza, che a oggi ha solo l’Abruzzo, che è in ben altra situazione”.

15.33 – Lupi: “Pdl presenterà interrogazione per disagi treni”
“Con i colleghi del Pdl presenteremo un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sugli enormi disagi dei treni e accertare le eventuali responsabilita”. E’ quanto scrive Maurizio Lupi, vice presidente della Camera in un messaggio su Twitter.

15.22 – Sindaco Isernia denuncia: “Abbandonati”
“Il servizio comunale diprotezione civile continua da solo nell’opera di contrasto della situazione d’emergenza”. Lo ha detto, polemico, il sindaco di Isernia, Gabriele Melogli, dopo che la richiesta di un intervento dell’esercito si è concretizzata nell’arrivo di appena una quindicina di militari e due mezzi. “Un camion e una ruspa che, tra l’altro – ha detto il primo cittadino -, non può essere utilizzata perché di dimensioni inadeguate. L’annunciato arrivo di un ingente numero di uomini e mezzi dell’Esercito a Isernia ha creato false aspettative tra i cittadini. Pertanto – ha concluso – a contrastare l’emergenza ci siamo solo noi”.

14.56 – Bari, scuole chiuse domani e dopodomani per maltempo
Scuole e uffici pubblici chiusi per due giorni. Lo ha deciso il sindaco di Bari, Michele Emiliano, per prevenire i possibili disagi causati dal maltempo. Il gelo e la neve, infatti, sono arrivati anche in Puglia e si stanno abbattendo sulla provincia. Per questo Emiliano ha annunciato che è pronta l’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole, un provvedimento “utile – ha spiegato il primo cittadino – per garantire l’incolumità dei cittadini che arrivano dalla provincia”. L’ordinanza verrà firmata tra poco. Alcuni servizi pubblici essenziali potrebbero essere garantiti. Pronto anche un piano per i senzatetto: il primo cittadino ha annunciato stamane che le palestre della città e persino i teatri, compreso il Petruzzelli, resteranno aperti per dare ospitalità a chi non ha un posto caldo e riparato dove andare a dormire. Il sindaco nell’ordinanza invita anche gli uffici giudiziari a rimanere chiusi, ma l’appello non verrà accolto. A Bari non sono previste abbondanti precipitazioni ma i provvedimenti il peggio sarà per chi arriva alla provincia. La cittadinanza è invitata a non uscire di casa domani e dopodomani e a indossare capi di abbigliamento adatti all’emergenza.

14.53 – Roma, Protezione civile annuncia nuove nevicate
Deboli nevicate potrebbero verificarsi nella notte a Roma. Lo comunica in una nota la protezione civile di Roma Capitale, precisando di aver ricevuto dal Dipartimento Protezione civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri, il bollettino delle previsioni metereologiche.

14.34 – Scuole chiuse domani a Foggia, anche mercoledì a Pescara
Scuole chiuse anche domani a Foggia. Lo ha stabilito l’ordinanza del sindaco Giovanni Mongelli emessa in vista di nuove possibili nevicate annunciate per la serata. Stessa ordinanza anche a Foggia, Rieti e in Irpinia e mercoledì a Pescara.

14.17 – Provincia Avellino chiede stato di calamità naturale
La decisione è stata assunta per l’eccezionalità delle precipitazioni nevose di questi giorni che stanno creando notevoli disagi alle popolazioni irpine, con danni ingenti sia per le amministrazioni pubbliche sia per le imprese private che per l’intera cittadinanza.

14.17 – Roma: domani riaprono gli uffici pubblici
Il sindaco Gianni Alemanno d’intesa con il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha deciso la riapertura degli uffici pubblici anche per coordinare la riapertura delle scuole prevista per la giornata di dopodomani. Lo comunica il Campidoglio in una nota. Rimarranno invece chiuse le scuole

14.14 – Renzi su Facebook: a Firenze qualche problema e tubi rotti
“Tanto freddo e qualche problema di tubi rotti”. Così, su Facebook, il sindaco Matteo Renzi sintetizza la situazione maltempo a Firenze. “Continua il lavoro dei volontari e della struttura comunale per i senzatetto”, aggiunge il sindaco.

13.56 – Roma, domani ancora scuole chiuse
Domani ancora scuole chiuse a Roma. Ilsindaco Gianni Alemanno con un’ordinanza ha disposto la chiusura per domani delle scuole di ogni ordine e grado. Sarà il terzo giorno di chiusura consecutiva: venerdì 3 il sindaco aveva disposto solo lo stop delle lezioni; per sabato 4, oggi e domani ha deciso la chiusura degli istituti.

13.33 – Marcegaglia: mettere mano a riserve gas
La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, è “preoccupata” sulla situazione della forniture di gas all’Italia. E’ quanto ha detto a margine di un conferenza, aggiungendo “bisogna mettere mano alle riserve di gas, non si può agire solo sulle imprese”.

13.28 – Cirielli (Pdl): “Gabrielli si dimetta”
“Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, deve dimettersi. Il sindaco Alemanno ha ragione. Il ragionamento é molto semplice: se in caso di così grave emergenza i Comuni devono provvedere da soli, a che serve avere la Protezione Civile Nazionale?”. Lo dichiara l’esponente del Pdl, Edmondo Cirielli. “La verità – spiega – è proprio questa, purtroppo spendiamo un patrimonio per avere la Protezione Civile, e poi, di fronte ad una nevicata eccezionale, addirittura la nostra capitale si ritrova nelle condizioni che tutti abbiamo visto”. “Appare evidente, quindi, che o si riorganizza la Protezione Civile – conclude Cirielli – oppure sarebbe meglio dare più risorse ai Comuni, visto che nelle emergenze possono fare affidamento soltanto sui propri mezzi”.

12.53 – Algeria: 120 morti per il gelo
L’ondata di freddo polare che ha investito l’Europa sta mettendo da venerdì a dura prova l’Algeria, con 16 morti, 120 feriti e oltre 150 incidenti stradali. La situazione più grave si registra nella parte nord-est del Paese.

12.51 – Torino: Molinette, garantito 90% prestazioni
“Il riscaldamento funziona e il problema dei giorni scorsi era localizzato solo alle sale operatorie. Ora è in corso proprio un monitoraggio sulla funzionalità della centrale termica. Ma sarà garantito comunque più del 90% delle prestazioni, e saranno prestazioni non indifferibili”. Lo comunica all’Adnkronos Salute l’azienda ospedaliero universitaria San Giovanni Battista-Molinette di Torino

12.45 – Enel, oltre 40mila le utenze ancora disattivate
Scende a 41.960 alle 12 di oggi il dato delle forniture senza elettricità nel Centro Sud Italia. Sono 38.000 le forniture disalimentate nel Lazio, in particolare 15.000 in Provincia di Roma e 23.000 nel Frusinate. Si va verso la normalità in Molise e Campania. Sono 17.000 le forniture rialimentate al Centro Sud. Lo comunica l’Enel.

12.41 – Valanga in Val Venosta, nessuna vittima
La valanga, che si é abbattuta in alta val Venosta su un gruppo di scialpinisti, non ha causato vittime. Secondo le prime informazioni, la slavina ha travolto nei pressi del rifugio Sesvenna quattro escursionisti che però sono riusciti a liberasi dalle masse nevose. Nessuno di loro sarebbe ferito in modo serio. Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino di Malles, i carabinieri e un elicottero del 118

12.40 – Rovigo, rigassificatore fuori uso
Il rigassificatore di Rovigo, al largo delle coste venete, è fuori uso a causa del mare grosso. L’interruzione aggrava la situazione già critica delle forniture di gas, perchè fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo nessuna nave potrà ormeggiare.

12.35 – Roma, Protezione civile distribuisce sale
Operatori volontari della Protezione Civile di Roma Capitale e del Servizio giardini stanno distribuendo sale ai cittadini fino a esaurimento scorte. Per ogni punto di distribuzione sono disponibili 2,5 tonnellate di sale, per un totale di 20 tonnellate. Lo comunica il Campidoglio in una nota.

12.29 – Emergenza gas: Ue in contatto con l’Italia, pronti ad aiuto
La Commissione europea é in contatto con le autorità italiane ed è pronta a valutare misure di aiuto, se si rendessero necessarie. Lo ha indicato una portavoce di Bruxelles, facendo riferimento all’emergenza gas. Italia, Romania e Germania hanno flussi diminuiti dalla Russia.

12.22 – Gas: arriva in Italia da cinque paesi fornitori grazie alla rete gasdotti
Aumentare le importazioni di gas dall’Algeria e dal Nord Europa attraverso la Svizzera per compensare il taglio alle forniture deciso nei giorni scorsi dal colosso del gas russo Gazprom a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la Russia. E’ la strategia adottata dal governo italiano per far fronte all’emergenza approvvigionamento, che per il nostro paese si basa su pochi punti di ingresso di gasdotti e su un unico terminale di rigassificazione del Gnl.

12.13 – Alemanno: “Navighiamo a vista”
”Il problema grosso è sapere cosa succederà stanotte, perchè ancora la Protezione civile non ci ha detto con chiarezza quali sono le previsioni meteo per stanotte. Si parla di altre precipitazioni nevose di 1-2 centimetri”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, stamattina a Cesano. “Navighiamo a vista, non so prorogare le ordinanze”, ha aggiunto Alemanno. Il sindaco ha spiegato che la“Protezione civile comunale ha inviato in questo senso una lettera alla Regione e alla Protezione civile nazionale”. “Si parla di una nuova nevicata – ha aggiunto – ma non è chiara l’entità, e quindi non sappiamo se prorogare le ordinanze oppure no. Abbiamo sollecitato la Protezione civile a dirci, se è in grado, quali sono le previsioni atmosferiche. Continua l’assoluta incertezza di informazioni, continuiamo a dover navigare a vista perchè non abbiamo un’indicazione chiara sulle nostre teste. Dobbiamo sapere qualcosa per l’ora di pranzo per avvertire le scuole per tempo. Aspettiamo da un momento all’altro – ha concluso il sindaco – una comunicazione ufficiale della Protezione civile”.

12.09 – Valanga in Val Venosta, un disperso
Un disperso a causa di una valanga che è caduta in val di Slingia, poco lontano da passo Resia in Alto Adige. L’uomo sarebbe un escursionista che stava sciando fuori pista. La valanga si é staccata poco prima di mezzogiorno nella zona del rifugio Sesvenna a quota duemila. Sul posto si sta recando un elicottero della Protezione civile con gli uomini del Soccorso alpino.

12.07 – Uomo morto nel Mantovano
Un uomo è stato trovato morto stamani in un casolare abbandonato nelle campagne di Acquangera sul Chiese, nel Mantovano. La vittima sarebbe un extracomunitario di una quarantina d’anni. Secondo gli operatori del 118, la causa potrebbe essere il freddo. Questa notte in campagna la temperatura è scesa abbondantemente sotto lo zero.

11.49 – Molise: Termoli, trovato anziano morto
E’ stato trovato morto solo ieri sera, a Campomarino Lido, un pensionato di 84 anni. Si tratta di Michele Figliola, residente del paese. Il vecchietto viveva da solo da alcuni anni: i figli sono in Germania. Secondo i medici del 118 Molise che l’hanno soccorso, il decesso è avvenuto da qualche giorno per un malore.

11.41 – Temperature in picchiata e neve
Temperature in picchiata in tutta Italia, con minime che hanno toccato i -10 gradi a Milano (la temperatura era ancora così bassa alle 7 del mattino), -13 a Belluno, seguita da da Verona con -11, Vicenza -10, Treviso -9, Rovigo -8 e Venezia e Padova -7. Dopo un giorno di tregua, la bora é tornata a soffiare con intensità sulla città di Trieste. Freddo pungente anche in Emilia Romagna, con temperature notturne che hanno raggiunto i -17 in aperta campagna nelle pianure centro-occidentali, fino a -11/-12 nelle città sull’asse tra Piacenza e Bologna e -6/-7 sulla fascia costiera. Quarto giorno di nevicate ad Ancona e nel resto delle Marche, dove le temperature sono diminuite ancora: -7 gradi centigradi a Urbino e Camerino, -5,6 nel Fabrianese. La neve cade anche su parte della Basilicata. E’ infine ripreso a nevicare in tutto il Nuorese dopo una domenica caratterizzata dal sole: alle 8 di stamani fiocchi anche in città a Nuoro. Tanta neve a Gavoi, Sarule, Fonni, Ollollai, Tonara e Macomer. Zero gradi a Cagliari.

11.37 – Ancona: arriva l’esercito per liberare le frazioni
Ad Ancona, per liberare le frazioniisolate dalla neve da stamani interverrà l’Esercito. Il sindaco Fiorello Gramillano e l’assessore alla Protezione civile Fabio Borgognoni hanno avuto un incontro con i militari del Genio di Piacenza e del 28/o Reggimento di Pesaro, che metteranno a disposizione uomini e mezzi: 14 spalatori dell’Esercito da Pesaro da impiegare nelle frazioni, mentre da Piacenza arriveranno altri 17 addetti, con 6 mezzi spazzaneve, impiegati fino alla fine della settimana.

11.22 – Bonino: “Neve non porti a poteri speciali Protezione civile”
“Nevicate così a Roma capitano ogni trent’anni, e sappiamo che non è attrezzata a questo tipo di nevicate, ma segnalo che l’intera Europa -anche Paesi più adusi- sono pure in difficoltà. Spero che questa polemica non abbia come conclusione la riattribuzione di tutti i poteri speciali alla Protezione Civile”. Lo ha detto Emma Bonino, intervistata da Radio Radicale.

11.04 – Molise, ancora emergenza e nevica di nuovo
Continua l’emergenza maltempo sugran parte della provincia di Campobasso dove nelle ultime ore è ripreso a nevicare. Disagi in nottata per i viaggiatori di due treni a lunga percorrenza sono stati segnalati dalla Protezione civile del Molise. Il primo convoglio, proveniente da Milano e diretto a Bari, è rimasto bloccato alla stazione di Termoli (Campobasso). La Protezione civile regionale ha provveduto ad allestire pullman sostitutivi. Il secondo treno, diretto a Nord, è rimasto fermo a causa della mancanza di energia elettrica tra le stazioni di Chieuti (Foggia) e Campomarino (Campobasso). Dopo circa 3 ore una locomotiva rimorchio ha provveduto a trainare il convoglio nella stazione di Termoli. Intanto, Trenitalia informa che in mattinata sono ripresi i collegamenti ferroviari, seppur a rilento, da Campobasso per Roma, Napoli e Termoli.

10.59 – Roma: Gra, circolazione regolare
Nessun problema di circolazione si registra questa mattina sul Grande Raccordo Anulare di Roma nè sugli svincoli, che sono stati trattati con spargisale dall’Anas. Transito con obbligo di catene montate invece sulla Tiburtina dal km 59 fino all’Abruzzo e sulla Flaminia da Rignano Flaminio a Civita Castellana.

10. 30 – Avezzano, camionista trovato morto nel suo mezzo
Un camionista è stato trovato privo di vita nella cabina del suo mezzo, incolonnato lungo la superstrada del Liri, alle porte di Avezzano, a causa della neve. Si tratta di un uomo di 68 anni, di Bologna. Per accertare le cause della morte sono intervenuti gli agenti del commissariato di Avezzano che stanno cercando di portare sul posto il medico legale. Continuano i disagi sulle strade della Marsica dove ci sono ancora paesi e località isolate e senza energia elettrica. Difficoltà soprattutto a Tagliacozzo (L’Aquila), dove in alcune zone ci sono quasi due metri di neve e ad Avezzano, a causa del strade interne impercorribili.