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Scientific American sui candidati repubblicani

Newt Gingrich con un fucile da lui firmato a Newport il 6 gennaio 2012Raramente i candidati repubblicani alla nomination per la Casa Bianca sono sembrati un gruppo più sbiadito e improbabile. Ma poiché uno di loro alla fine sfiderà Obama, la prestigiosa rivista scientifica Scientific American ha deciso di occuparsi anche di queste forme viventi, mettendole sotto al proprio microscopio giornalistico. E se la bizzarra banda di politici del Great Old Party sembra, in larga parte, catapultata nel XXI secolo da qualche rattoppata DeLorean, va detto che il microscopio di Scientific American ha individuato delle differenze e ha potuto così stilare la sua classifica.

Alla fine, viene fuori una piccola sorpresa: l’ultra-conservatore Newt Gingrich, o “Newt Skywalker”, come veniva chiamato da giovane per la sua passione per la fantascienza, scavalca per Scientific American il “moderato del Massachussettes” Mitt Romney, che ha però il notevole pregio di essere un evoluzionista convinto e non un creazionista (!). Al terzo posto, l’anziano libertario del Texas, Ron Paul, il tipico carciofo a merenda nel mazzo dei repubblicani.

I colleghi americani ricordano di Gingrich la sua spassionata e reiterata dichiarazione d’amore per la trilogia della Fondazione di Isaac Asimov. Del resto, alcune delle idee di questo anziano politico sembrano provenire direttamente dalle sue letture di fantascienza: ha sostenuto che gli Stati Uniti dovrebbero usare armi orbitali a raggio laser contro la Nord Corea, installare specchi nello spazio per aumentare la produttività dell’agricoltura o colonizzare la luna. E mentre gli altri politici discutono del nuovo pericolo economico cinese, “Newt Skywalker” ha messo in guardia dalle conseguenze di un attacco nucleare con esplosione nello spazio sopra gli Usa, evento che scatenerebbe un impulso elettromagnetico in grado di mettere ko tutto ciò che è elettrico o elettronico, gettando il Paese all’indietro nell’età della pietra. Gingrich ha sei volte più fan di Romney su Twitter, ha scritto come co-autore ben sei storie ucroniche, vale a dire racconti di fantastoria o fantapolitica dove si parte da un evento storico reale e si immagina come sarebbe andata se… e si cambia un dettaglio fondamentale (il maestro di questo genere è Philip Dick con La svastica sul sole, me in Italia hanno fatto la loro parte anche il gruppo Wu Ming ed Enrico Brizzi).

Sull’evoluzionismo, Gingrich lo ha dapprima sostenuto, poi però sembra avere cambiato idea, e lo stesso si può dire per le sue posizioni ambigue sulla ricerca sulle cellule staminali, per la quale Newt ha sostenuto di “esserne molto in favore, purché non si uccidano bambini o embrioni” che è un po’ come dire: sostengo la ricerca scientifica, purché non sia in mano a Mengele.

Subito dietro il nerd ultra-conservatore, si piazza Mitt Romney, che ha legami con la Silicon Valley definiti da Scientific Americansorprendenti per un uomo d’affari“. Giocano a suo favore, oltre all’esplicito evoluzionismo, la volontà di investire nella ricerca nanotecnologica e dei materiali e i suoi legami con le principali aziende tecnologiche americane. Male invece sulle energie alternative.

Medaglia di bronzo, Ron Paul, candidato di punta dei geek americani nonostante la sua età e la sua scarsa familiarità con la cultura pop, e tuttavia saggio utilizzatore di Internet e di Facebook per la sua campagna sin dal 2008. Paul finisce dietro Romney per le sue ambigue idee sull’evoluzionismo e per il suo essere a favore della rimozione di ogni impedimento alle industrie di estrazione petrolifera per trivellare ovunque ci possa essere petrolio nel mare davanti agli Usa.

Fuori dal podio, e assai distante dal terzo, si classificano lo smemorato di Collegno Rick Perry e la barzelletta italo-americana e creazionista Rick Santorum, che ha un tale scetticismo per tutto ciò che odora di scienza e tecnologia che il suo sito web è superato, su Google, da quello d’opposizione del giornalista e militante gay Dan Savage, dove si può leggere che “Santorum sostiene che un adulto americano che a 5 anni ha avuto il cancro, dovrebbe pagare di più per la sua assicurazione sanitaria di un adulto che non lo ha avuto, perché quest’ultimo si è comportato meglio“.

Per la teoria dell’ “al peggio non c’è mai fine”, dietro Santorum arriva la signora Bachmann che ha affermato, tra le altre perle, che il vaccino per il papilloma virus, reso obbligatorio da Rick Perry in Texas, causa disabilità mentali e che la scienza sui cambiamenti climatici è “costruita per distribuire ricchezza americana ad altri Paesi“. La candidata del Tea Party sostiene l’insegnamento della favoletta del “disegno intelligente” creazionista nelle scuole americane e altre amenità del genere, ma dal momento che dopo le primarie dello Iowa si è ritirata, delle sue idee se ne possono occupare ora i più stretti familiari e basta.

Newt Gingrich tiene in mano un fucile che ha firmato per Tom Sullivan, a sinistra, vicepresidente di stabilimento presso Sturm, Ruger & Co., azienda produttrice delle armi da fuoco Ruger (Newport, New Hampshire, 6 gennaio 2012). Per ingrandire clicca qui