Politica

Quello che mi aspetto da Monti

Mario Monti è personcina dabbene, educata, colta, intelligente, seria. Farà le cose sporche che i partiti non sono stati in grado di fare: non avendo mandato elettorale potrà fare e disfare pensioni, reddito, riforme come le richiedono i finanzieri europei, a cominciare da Goldman Sachs, la banca che sta dietro la speculazione a livello mondiale e che si sta arricchendo alle nostre spalle e a quelle della Grecia e della Spagna e dell’Irlanda. Sono questi lerci banchieri che dichiarano insolvibili i paesi, senza averne alcuna autorità, e poi un minuto prima del cambio di giudizio comprano a man bassa, guadagnano l’ira di Dio. Monti è quindi un degno rappresentante di questo mondo. Ecco quello che mi aspetto da lui:

1. Mi auguro che metta una forte patrimoniale al di sopra dei 500 mila euro e che reintroduca l’Ici anche per la prima casa, escludendo ovviamente i proprietari con redditi da lavoro dipendente e da pensioni.

2. Mi auguro che reintroduca la tracciabilità monetaria oltre i 100,00 euro così almeno il Pappa di Arcore se deve pagare “signorine” le pagherà con assegni e magari con foto incorporata.

3. Mi auguro che se è vero che vuole fare “equità sociale”, alzi le pensioni minime fino a 1000 euro, soglia al di sotto della quale scatta la povertà per legge.

4. Mi auguro che tolga al Mefisto di Arcore le 60 e passa guardie del corpo, che abolisca le macchine di rappresentanza alla Pivetti, a Casini e a tutti i mangiapane a tradimento che siedono dovunque.

5. Mi auguro che dichiari incompatibile il ruolo di ministro o parlamentare con qualsiasi altro impegno e prebenda.

6. Mi auguro che abolisca vitalizi e rendite ignominiose come il finanziamento della stampa senza una certificazione terza delle vendite reali.

7. Mi auguro che quando la mattina di domenica va a Messa si faccia un serio esame di coscienza e prima di fare le Comunione faccia un giro per le case dei portatori di handicap, dei pensionati e degli operai che sono a spasso e senza futuro per sé e i propri figli.

8. Mi auguro che dopo la pioggia … non venga il diluvio con la scusa che bisogna sacrifici per la crisi.

Dal mio osservatorio, vedo la povertà aumentare, la disperazione crescere e le richieste di aiuto, di casa e di un lavoro che scorrono come un’onda in piena. Se questo diminuirà, sapremo lodare Mario Monti, se questo non diminuirà, anzi dovesse aumentare, allora ringrazieremo il professore Monti per essersi prestato a fare dimettere Berlusconi, comunque un evento di salvezza, ma lo accuseremo davanti alla sua coscienza e allo sdegno della maggioranza degli italiani.