Cultura

Niente Berlusconi love songs. C’è la crisi…

Il ritorno del duo Berlusconi Apicella, “consolidata coppia del panorama musicale per il filone melodico romantico” è rimandato. L’uscita del quarto album, attesa per settembre e poi slittata a ottobre, è definitivamente rimandata a data da destinarsi. La notizia è stata riportata dal Guardian, a causa della crisi non ascolteremo le “Berlusconi love songs”. Sì, perché il titolo del cd è “Vero amore” e le canzoni, scritte dal premier, sono tutte in italiano e parlano d’amore. Libero ne ha riportato uno stralcio: “Ascoltale queste canzoni sono per te\sentile quando hai sete di carezze\cantale quando hai fame di tenerezze\prendile queste note, rubale al nostro amore\tienile dentro il cuore\portale via con te\spogliati che c’è il mare\ tutto da respirare”. Nudi, di fatto, si respira molto meglio.

Ma purtroppo dovremo aspettare per ascoltare la melodia e scoprire gli altri testi e sentire l’autorevole giudizio di Vincenzo Mollica del Tg1. Il Cavalier-cantautore ha deciso di rimandare l’uscita a causa della crisi. Ma considerato che quella economica per lui non è mai esistita, è presumibile che il rinvio sia dovuto alla crisi di governo. La maggioranza perde pezzi, i parlamentari lasciano il gruppo del Pdl, i suoi stessi uomini raccolgono le firme per chiedergli di lasciare la Presidenza del consiglio: figurarsi se vanno ad ascoltarlo cantare “vero amore, vero amore” con Apicella.

La quarta fatica della coppia di musicanti sarà per ora tenuta in un cassetto. Ma grazie a Il Giornale possiamo avere delle indiscrezioni. Il quotidiano di casa Berlusconi, infatti, aveva intervistato Apicella. E così scopriamo che c’è anche l’ipotesi di fare un video della canzone “Se tu non fossi tu”, pezzo “di punta della compilation” aveva confidato il menestrello napoletano ormai un anno fa.

Scriveva Il Giornale, con toni comprensibilmente entusiastici: “Torna una consolidata coppia del panorama musicale per il filone melodico romantico: Silvio Berlusconi e Mariano Apicella. Non c’è nulla da stupirsi perché il premier insieme al cantautore napoletano, grandi amici prima che partner musicali, sfornano canzoni e si esibiscono in storici duetti da anni”. Ora “è prevista l’uscita di un cd con 13 canzoni nuove di zecca, con un unico filo conduttore: l’amore. Niente politica, ovviamente”. Ovviamente. “Non si è spenta dunque l’ispirazione musicale che lega i due, affiatato duetto da quando, dieci anni fa, si sono incontrati per la prima volta all’Hotel Vesuvio di Napoli, durante una cena elettorale” ricorda il quotidiano di via Negri.

Ma come con l’alleato politico, Umberto Bossi, anche con il compagno Apicella, il premier ha dei problemi. Scrive il Giornale: “Sul lungo sodalizio artistico tra il premier e Apicella potrebbe però addensarsi qualche nube. Si profila all’orizzonte infatti un possibile rivale per Mariano: Salvatore Sorrentino, in arte Sal Da Vinci, cantautore italoamericano che Berlusconi avrebbe sentito cantare nel luglio scorso in Sardegna, apprezzando molto le sue doti canore”. Ma è Apicella che sta pensando di cambiare partner. I guai del premier perseguitano anche lui. Ora a causa della crisi (di governo) del Cavaliere il cd è rinviato, mentre a marzo il cantastorie napoletano era stato costretto a cancellare il concerto previsto al Teatro degli Arcimboldi a Milano per timore di ripercussioni dovute al processo Ruby. Nell’attesa di nuovi sviluppi possiamo ricordarci le doti canore del duo grazie a youtube. Sperando che torni a farlo presto.