“La telefonata con Lavitola c’è stata 6 giorni prima del mandato di cattura”. Lo dice, ai microfoni de ilfattoquotidiano.it, il premier. Quando gli viene chiesto se non si senta un primo ministro ricattabile, il Cavaliere si rifiuta di rispondere. Poi l’invettiva. E l’ammissione della telefonata, che solo ieri l’avvocato Ghedini aveva smentito (leggi) di Nello Trocchia e Paolo Dimalio