Cultura

“I Dischi Caldi” delle nostre vacanze!

Pronti per partire? Rimini o Riccione, non importa, purchè in valigia trovi spazio la colonna sonora delle nostre vacanze.

Tralasciando le cassette “C90” alle quali facciamo da sempre riferimento, al giro di boa del 2011 si potrebbero individuare “9 dischi 9” ideali, almeno quanto la crema lenitiva per le ustioni di terzo grado che ci aspettano dopo la “stessa spiaggia, stesso mare”.

Un disco come Let England Shake di Pj Harvey è quello che ci vuole per cominciare la giornata. Dimenticate le chitarre grattugiate degli esordi e scoprite invece le gialle velature della musica folk. Non abbiate paura, sotto quelle trasparenze, le nere opacità del rock continuano ad agitare i sogni ma anche  gli incubi di Polly Jean, tornata nuovamente a risplendere.

Seguendo il sole “ci si abbronza a dovere”. Se poi nelle orecchie rimbomba Sking, il nuovo disco degli Horrors ancora di più: melodie, chitarre, voce, tutto al posto giusto.Still Life – il nuovo singolo – oltre a celebrare il suono crepuscolare di certa musica anni 80, potrebbe essere il viatico ideale per ricominciare “a bistrarsi gli occhi”!

Che dire poi di Anna Calvi? Il disco omonimo risolve d’amblè l’enpasse del “solleone”. La quadratura del cerchio sta nelle trame sonore che le chitarre riescono ad intrecciare con gli arrangiamenti – mai sopra le righe – capaci di conferire molteplici sfumature a brani che trovano nella discrezione emotiva un manifesto contro la musica inutile e volgare.

Se pensate che il momento migliore della giornata sia la pennichella sotto l’ombrellone, chi meglio di Agnes Obel potrebbe introdurvi nel magico mondo dei sogni? Le note di Philarmonics scuotono le corde dell’anima e trovano rifugio nel cuore. L’emotività non si esprime attraverso i testi ma si rivela tramite paesaggi sonori d’incredibile bellezza. Provare per credere.

Andiamo per mare ma solo dopo aver digerito. Negli abissi più profondi ci aspetta Vinicio Capossela. L’ascolto di Marinai, Profeti e Balene richiede molta attenzione: ciclopi e sirene svelano l’epicità di un artista che al decimo disco in studio non finisce di stupire. Siamo dalle parti del capolavoro. “Nessuno” osi contestare.

Dalle diciassette in poi “Tana libera tutti!” I Tv On The Radio hanno dato alle stampe Nine Types Of Light. La band di New York – giunta al quarto album – mette a fuoco il proprio stile. La libertà creativa con la quale vengono concepite le canzoni è il  frutto di un percorso senza compromessi che di fatto allontana le sirene del commercio abbracciando quelle della piena libertà d’espressione. Applausi.

C’è spazio anche per i Chapel Club. “Tra una pallettata e l’altra”, la band londinese colpisce nel segno con Palace, un disco che riflette inequivocabilmente i colori cangianti della New Wave: Echo and the Bunnymen e The Smiths sono veramente ad un passo. Se questo disco fosse uscito nel 1981, probabilmente non se ne sarebbe accorto nessuno; il fatto che esca nel 2011 fa gridare quasi “al miracolo”. Qualcosa vorrà pur dire…

Nonostante sembri già di sentire le urla e gli improperi dei puristi, per rimanere ancorati alla speranza di un futuro musicalmente migliore, si potrebbe aspettare il tramonto, provando a dare fiducia ai Vaccines. L’NME definisce What did you expert from the Vaccines? L’esordio più hot del 2011; ok, “lo dice L’NME” – qualcuno dirà – ma l’ascolto attento delle canzoni riaccende – perlomeno in parte – entusiasmi sopiti da tempi oramai immemori.

Infine – “prima di venir su dalla spiaggia” – non dovrebbe mancare l’ascolto di Arabia Mountain dei Black Lips. “L’ignoranza”  che regolava la sfacciataggine di un tempo ha lasciato il posto ad un suono meno spontaneo ma non per questo privo di verve. Modern Art –  sul fare della sera –  ma soprattutto a cavallo di un mojito, potrebbe fare la differenza.

“Addio piacendo” la giornata è fatta! Non resta che lenire le scottature e augurarci… Buone Vacanze!

9 canzoni 9 … per abbronzarsi senza protezione!

Lato A

Let England Shake • PJ Harvey

Still Life • The Horrors

Desire • Anna Calvi

Close Watch • Agnes Obel

Lato B

Pryntill • Vinicio Capossela

Caffeinated Consciousness • Tv On the Radio

Surfacing • Chapel Club

Wreckin’ Bar (Ra Ra Ra) • The Vaccines

Modern ArtThe Black Lips