Politica

Manifesti abusivi, legalizziamo Milano

Un sindaco – la sciura Moratti– che diffama e che abusa del suo ruolo per riempire la città di manifesti abusivi. Un presidente di Regione – il casto Formigoni– che diffama e che governa nonostante sia oramai certo che la sua elezione è stata possibile solo grazie alla truffa delle firme false. Un’economia infiltrata pesantemente dalle mafie politiche e comuni, con le ‘ndrine che controllano il territorio andando a braccetto con imprenditori e politici.

A questo oggi è ridotta Milano.

Dopo che per tutto il ‘900 ha segnato, con la sua borghesia prima ancora che con l’industria, i principali eventi culturali e politici italiani, la città meneghina si ritrova da 15 anni governata da una classe dirigente rozza e incapace di visione. Letizia Moratti, poi, non è che un sindaco subalterno al blocco di potere politico e affaristico che si condensa intorno a Formigoni e alla piovra di Comunione e Lottizzazione. Insieme ne hanno fatto la capitale dell’antidemocrazia, persino rivendicando – al pari di Berlusconi e dei suoi sodali leghisti- le loro illegalità e prevaricazioni.

E’ ora di mandarli a casa, iniziando dalla sciura Moratti. Nonostante la sua campagna da almeno 12 milioni di euro, cifra senza precedenti in Europa: c’è l’Expo alle porte, ovvero appalti e speculazione per miliardi di euro.

Legalizzare Milano per legalizzare l’Italia.

Beh, allora permettetemi un consiglio. Chi meglio dei Radicali della Lista Bonino-Pannella può essere utile allo scopo? Guidati da Marco Cappato, hanno scoperto e denunciato in solitudine il migliaio di firme false per Formigoni, così come il sistema di manifesti illegali degli altri partiti e della Moratti. Hanno contribuito a raccogliere le 24 mile firme per l’unico vero programma per la città: i 5 referendum milanesi che si terranno anch’essi il 12-13 giugno per la qualità dell’ambiente e della vita.

Avere un Radicale in Consiglio comunale a Milano che sostenga Pisapia significa avere qualcuno che si batta per realizzare quel programma e per legalizzare la politica. Immaginate cosa significherebbe avere, ad esempio, Cappato consigliere: una vera killer application per truffatori, partitocrati, clericali, ladri di democrazia. E idee moderne per ambiente, trasporti e partecipazione dei cittadini. Perché questo accada, dipende anche da te. Dal tuo voto o, se non sei milanese, dalla tua capacità di utilizzare queste ore che rimangono per mandare a votare chi invece può.

Ci proviamo?