Politica

Enrico Costa riesce a polemizzare con il M5S anche quando è d’accordo. Battibecco alla Camera sulla giustizia

Botta e risposta in Aula tra Enrico Costa, deputato di Azione, e il Movimento 5 stelle. Costa, infatti, pur annunciando il voto favorevole a un ordine del giorno del Movimento 5 stelle che chiedeva un impegno al governo per finanziare la promozione e il sostegno di attività negli istituti penitenziari, non ha perso l’occasione per polemizzare con i colleghi pentastellati.

“Sorprende la conversione del Movimento 5 stelle sull’articolo 27 della Costituzione – dice Costa tra le proteste del Movimento 5 stelle – Io apprezzo il fatto che oggi abbiano citato l’articolo 27 della Costituzione, però ricordo che l’articolo 27 della Costituzione richiama sia il principio di rieducazione della pena, ma anche la presunzione di non colpevolezza. Un tema e un principio che mi pare che in quest’Aula, proprio da quella parte, siano stati un po’ trascurati, non dico messo sotto i piedi, ma dico un po’ trascurati. Mi piacerebbe che, oltre a quest’ordine del giorno, si tenesse conto di un fatto: che un terzo della popolazione detenuta è in assenza di una sentenza definitiva e abbiamo tantissimi detenuti in attesa di una prima sentenza”.

Immediata la risposta prima del deputato Francesco Silvestri e poi della collega Carmela Auriemma. “Ricordo al collega Enrico Costa che probabilmente è lui che si è svegliato questa mattina perché la proposta di legge l’abbiamo fatta 5 anni fa. Quindi, basta andare sul sito della Camera dei deputati e leggere: è uno sforzo che possono fare tutti”, osserva Silvestri.