Sport

Sinner è “Paperone” grazie alle vittorie: quanti milioni ha già guadagnato ad appena 22 anni

Le vittorie hanno fatto schizzare Jannik Sinner nella classifica mondiale, ma fanno bene anche al conto in banca. Il campione altoatesino sta portando a casa ricchi premi per i successi nei vari tornei che sta disputando, spesso alzando il trofeo. Nel solo 2024 ha già guadagnato oltre 4 milioni di dollari, cioè più di quanto ha intascato in tutto il 2021 e il 2022 cioè prima che spiccasse il volo iniziando a ottenere risultati importanti, strettamente legati ai premi dei vari tornei. Soldi che si aggiungono agli 8,3 milioni di dollari del 2023 e che portano il totale alla stratosferica cifra di 21 milioni di dollari dall’inizio della sua carriera.

Si sta parlando dei soli introiti derivanti dai trofei, senza considerare i contratti con gli sponsor. Nike ha blindato il 22enne con un contratto decennale per un totale di oltre 150 milioni di euro, ai quali bisogna aggiungere gli 11 accordi con altrettante aziende – Head, Lavazza, Fastweb, Rolex, Alfa Romeo, Gucci, Pigna, Parmigiano Reggiano, Intesa Sanpaolo, Technogym e Panini – che portano nelle tasche di Sinner oltre 5 milioni di euro all’anno.

Come per tutti i tennisti, ovviamente, il campione azzurro paga di tasca propria tutte le spese per il proprio staff e per partecipare ai tornei. È noto che la sua residenza è a Montecarlo, dove si allena quando non gira il mondo per giocare: un’usanza di quasi tutti i tennisti. Molti hanno criticato la sua scelta, certamente vantaggiosa fiscalmente. Va detto, tuttavia, che Sinner trascorre in Italia una manciata di giorni all’anno, quei pochi che restano liberi da allenamenti e tornei, e non è quindi tecnicamente tenuto ad avere la residenza in Italia.

Ma qual è il suo rapporto con il denaro? Sinner lo ha raccontato in una recente intervista a Vanity Fair: “Prima di comprare qualcosa guardo sempre il prezzo, sempre. Se vado al ristorante e la pasta al ragù costa molto più di quella al pomodoro, prendo quella al pomodoro. Non perché sia tirchio, ma perché rispetto il denaro”. Sfizi che si è tolto grazie ai premi in denaro? “L’unico regalo che mi son fatto è la macchina”.