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“Avevo competenze giuste ma mi hanno scartata da un lavoro perché al colloquio non ero truccata”: lo sfogo della tiktoker diventa virale

ome inevitabile lo sfogo-denuncia ha scatenato una serie di commenti sotto al video perlopiù di sostegno alla tiktoker

Si può decidere di non assumere una persona solamente per il suo aspetto fisico o per come si presenta? Insomma, l’abito fa il monaco, oppure no? E, nel dettaglio, è possibile respingere una candidata un colloquio solo perché struccata? Tutte queste domande sono state scatenate da uno sfogo postato sui social da Melissa, una tiktoker statunitense che ha raccontato cosa le è successo dopo un colloquio di lavoro.

“Ho partecipato a un colloquio per un lavoro. È andato bene, avevo una risposta per ogni domanda che mi è stata posta – spiega Melissa nel video – La mia esperienza, il mio background erano in linea con ciò che era stato richiesto”. Per questo la donna era abbastanza tranquilla sull’esito del colloquio. Tuttavia pochi giorni dopo l’incontro, Melissa riceve un feedback via mail: purtroppo non era stata selezionata. Alla domanda sul perché non fosse stata assunta la risposta è scioccante: “Hanno detto che il mio background era ciò che cercavano e la mia esperienza in linea con la posizione. Tuttavia la recruiter era preoccupata dal fatto che non mi fossi sforzata abbastanza nel curare il mio aspetto durante il colloquio”. Melissa infatti si era presentata con un blazer, aveva messo a posto i capelli e indossato degli orecchini e un lucidalabbra ma, di fatto, era struccata. Da qui la domanda: “Il fatto di non truccarsi ai colloqui per una donna vuol dire che non mi impegno abbastanza?”.

Come inevitabile lo sfogo-denuncia ha scatenato una serie di commenti sotto al video perlopiù di sostegno alla tiktoker, tra chi si chiede se questo atteggiamento sia legale e chi le consiglia di mandare una mail all’azienda. Tutti comunque si pongono la stessa domanda: se fosse stato un uomo sarebbe successo?