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“Re Carlo è morto?” No, è un bufala d’antan. Da dove è arrivata la fake news e come ha reagito Buckingham Palace

Secondo i media russi la notizia della morte di Carlo sarebbe stata fatta girare sul canale Telegram russo Mash da dove sarebbe partito lo screenshot dell’annuncio attribuito a Buckingham Palace. Anche tra i media russi, però, qualche dubbio è sorto subito e alla fine l’agenzia di stampa Ria Novosti ha fatto le doverose verifiche

Re Carlo è morto? No, è un bufala d’antan. Giornata febbrile e di cordoglio, quella del 18 marzo 2024, per i devoti della monarchia inglese. Già, perché per alcune ore Carlo III d’Inghilterra è risultato morto. Sì, morto stecchito e in via di sepoltura. Potenza dei social e dei media. Non quelli cattivi. Potenza dei social e punto. La “notizia” ferale aveva fatto capolino proprio su X, attorno all’ora di pranzo e rilanciata da chiunque su Facebook e gradualmente su diverse testate internazionali. ù

Le cosiddette prove, va detto, sono state ben congegnate: una foto farlocca della bandiera di Buckingam Palace a mezz’asta, la pagina Wikipedia “aggiornata” con la data del decesso del re, e come se non bastasse ecco il falso comunicato di Buckingham Palace. Inutile gettare acqua sul fuoco, quando il telefono senza fili si srotola e la catena di sant’Antonio si allarga nulla può più frenare le “notizie” in rete. Se si pensa che nei primi istanti della bandiera (finta) a mezz’asta c’è stato chi pensava addirittura alla morte di Kate Middleton c’è da rimanere di stucco. Eppure le prime smentite social arrivano proprio da chi vive vicino a Buckingham Palace. Signori, scusate, ma non c’è nessuna bandiera issata a metà pennone. Improperi: “ti sbagli! Guarda che lo dicono su X (Facebook, Instagram, ecc)!”.

Signori, scusate, ma è un filmato del 2022 per la morte della regina Elisabetta. Inutile. Per diverse ore, dalla pausa pranzo all’ora della merenda, Re Carlo (o a scelta Kate Middleton) è morto/a. Quando poi è arrivato il comunicato ufficiale dello staff di Buckingham Palace per la smentita, e qualche buon’anima ha aggiornato Wikipedia taroccato (durata: circa venti minuti) oramai i buoi erano già scappati dalla stalla. Nelle ore successive si è cercato di capire da dove sia nata la – va detto: riuscita – bufala.

Secondo i media russi la notizia della morte di Carlo sarebbe stata fatta girare sul canale Telegram russo Mash da dove sarebbe partito lo screenshot dell’annuncio attribuito a Buckingham Palace. Anche tra i media russi, però, qualche dubbio è sorto subito e alla fine l’agenzia di stampa Ria Novosti ha fatto quello che ogni organo di informazione deve fare: chiedere una conferma o una smentita ai diretti interessati. “Siamo lieti di confermare che il re continua a occuparsi di questioni ufficiali e private”, hanno spiegato definitivamente da Buckingham Palace. Ricordiamo che a Carlo III è stato diagnosticato di recente un tumore alla prostata, mentre dopo l’oramai celebre ritoccone in Photoshop della propria foto con i figli, per la principessa Kate si è sviluppata una articolata dietrologia su operazioni all’addome e condizioni non buone di salute tanto da portare anche lei, per qualche tweet o minuto, alla tomba.