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Gina Lollobrigida, assolto l’ex marito Javier Rigau: era stato accusato di diffamazione dal factotum Andrea Piazzolla

Il dibattito giuridico tra i due era nato a seguito di una dichiarazione pronunciata il 29 settembre 2019, in cui Rigau ha detto che i genitori del factotum avevano escogitato un "complotto" per isolare Gina Lollobrigida e "appropriarsi di tutto il suo patrimonio"

Dopo il primo boccone amaro, è arrivata una seconda ‘sconfitta’ per Andrea Piazzolla. L’ex factotum di Gina Lollobrigida era stato condannato a 3 anni per circonvenzione d’incapace nei confronti dell’attrice ed ora ha perso un’ulteriore battaglia legale. Questa volta nei confronti di Javier Rigau, ex marito della diva del cinema che aveva accusato la famiglia ‘dell’uomo di fiducia’ di aver contribuito a togliere gli effetti personali a Lollobrigida.

“Ero molto tranquillo, perché quello che avevo detto in tv, ovvero che anche la famiglia del Piazzolla aveva contribuito all’isolamento, era quello che avevamo messo nero su bianco, sia io che il figlio e il nipote in tribunale – ha dichiarato Rigau, contattato da Il Giornale -. La denuncia che avevamo fatto noi tre contemplava anche questo. Quello che è stata una sorpresa per me, è il fatto che questa ‘banda’ come ho detto in televisione, si sia mostrata così ‘sensibile’ da offendersi per una cosa per la quale il figlio Andrea è stato recentemente condannato, ma alla fine da questa denuncia sono stato assolto con formula piena, perché quello che ho detto è una verità grande come una cattedrale“, ha detto, esternando la propria felicità nell’esser stato definitivamente considerato innocente rispetto alle accuse di oltraggio e diffamazione piovutegli addosso.

Sui Piazzolla, l’imprenditore li ha definiti come “Una banda familiare specialista nella tecnica di persuasione…e la madre nella tecnica di persuasione della mente“, ha proseguito. Il dibattito giuridico tra i due era nato a seguito di una dichiarazione pronunciata il 29 settembre 2019, in cui Rigau sosteneva che i genitori del factotum, Concetta Cinque e Girolamo Piazzolla, avevano escogitato un “complotto” per isolare Gina Lollobrigida e “appropriarsi di tutto il suo patrimonio“.