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“Gli uccelli non sono reali”, la (bizzarra) teoria della stella del football: “Le linee elettriche sono stazioni di ricarica per i piccioni”

Tip Reiman, durante un'intervista concessa ai media statunitensi, ha sollevato interrogativi bizzarri, tra cui la funzione dei fili elettrici come presunte stazioni di ricarica di alcuni uccelli

Le teorie complottiste vanno e vengono. Dopo i terrapiattisti, un’altra congettura si è fatta largo: “Gli uccelli non sono reali” era il motto perseguito da Peter McIndoe nel 2017. Il movimento ideologico ha avuto veramente poco seguito. Quella dei volatili era in realtà una presa di posizione da parte di McIndoe per denunciare la sostituzione degli uccelli americani con droni di sorveglianza da parte dello “stato profondo”, come riportato da Bleacher Report. A ricavalcare l’onda che si era affievolita, ci ha pensato il ragazzo prodigio dell’Università dell’Illinois che sogna l’approdo in NFL, Tip Reiman. Durante un’intervista concessa ai media statunitensi, l’atleta ha sollevato interrogativi bizzarri, come la funzione dei fili elettrici come presunte stazioni di ricarica di alcuni uccelli. Nonostante ciò, alcuni sostengono che Reiman sia consapevole dell’assurdità di queste supposizioni, dimostrando una notevole capacità di mantenere il tono serio per enfatizzare la satira.

Il giocatore era presente a NFL Scouting Combine, un evento che si tiene a cavallo tra febbraio e marzo per scovare i migliori talenti provenienti dai vari college per portarli nella serie maggiore di football americano, l’NFL. Gli aspiranti sono tanti, ma i pochi posti a disposizione per svoltare in maniera radicale la propria carriera spingono i ragazzi a far emergere il massimo delle loro potenzialità. Tra lanci, placcaggi e punti sensazionali, c’è anche spazio per le teorie cospirative, come quella sostenuta da Reiman. “Avete mai visto un piccione appena nato?” – ha domandato – “Come facciamo a sapere che le linee elettriche non sono stazioni di ricarica per i piccioni?“, ha detto.